Buongiorno a tutti e benvenuti al quinto numero di "Under the Spotlight", la rubrica che prova a farvi conoscere i talenti che si aggirano per l'Europa. Oggi ci spostiamo in Ucraina e precisamente alla Dinamo Kiev, che tenta come può di giocarsi il campionato con lo Shakhtar Donetsk. Tra le sue fila, c'è un ragazzo interessante che risponde al nome di Viktor Tsyhankov.
SCHEDA
Nome e cognome: Viktor Vitaliyovych Tsyhankov (Виктор Цыганков)
Data di nascita: 15 novembre 1997 (età: 20 anni)
Altezza: 1.77 m
Ruolo: Ala, centrocampista esterno
Club: Dinamo Kiev (2016-?)
STORIA
La curiosa storia di Tsyhankov inizia non in Ucraina, bensì in Israele: infatti Viktor è nato nel settembre '97 a Nahariya, piccola città dello stato israeliano, collocata nel nord del paese, quasi al confine con il Libano. Il motivo? Il padre Vitaliy, anche lui giocatore (un portiere), stava in quel momento militando nel campionato locale.
Finita la carriera del padre, la famiglia Tsyhankov torna a Vinnycja, in Ucraina. Lì il piccolo Viktor può crescere nelle giovanili della società locale, il FC Nyva-V Vinnytsia. Gli allenatori delle giovanili lo formano come esterno, prima a destra, poi sul settore mancino del campo. Gli osservatori dei grandi club ucraini - Dinamo e Shakhtar - osservano il ragazzo.
A Donetsk sono insistenti, ma alla fine Viktor decide di andare a Kiev. Un primo passo lo compie il d.s. delle giovanili, Olexandr Ishchenko, che è decisivo per la carriera del ragazzo, come ricorda il padre Vitaliy: «Lo facevano giocare da mediano, ma fu il d.s. a cambiargli ruolo e a rimetterlo esterno: è stato un cambio fondamentale».
Persino quando le giovanili della Dinamo non fanno una gran figura, Tsyhankov si mette in mostra: lo fa in un torneo per U-17 a Mosca, dove ci sono anche i pari-età di grandi club come Barcellona, Tottenham e Benfica. Se la Dinamo arriva ultima, lui vince il premio di miglior centrocampista del breve torneo.
Il celeberrimo scout della Dinamo Kiev, Andriy Biba, prima lo sposta in un gruppo di un anno più grande (per testarlo maggiormente), poi lo promuove nella seconda squadra della Dinamo, allenata dal compianto Valyantsin Byalkevich. Nell'estate 2014, arriva anche la prima chiamata per un training camp estivo con la prima squadra in Austria.
Intanto, però, Tsyhankov respira un po' d'aria europea con la UEFA Youth League giocata nel 2015-16: il ragazzo segna il gol decisivo contro il Maccabi Tel Aviv per il passaggio ai play-off, poi persi contro il Middlesbrough. Tuttavia, sembra ormai chiaro che il suo avvento in prima squadra sia solo questione di tempo.
E infatti l'esordio da professionista arriva nella stagione successiva. Dopo esser comparso in panchina per una sfida dell'agosto 2014, due anni più tardi Tsyhankov gioca la sua prima partita nel campionato locale contro il PFK Stal (13' in trasferta). Il ragazzo si rivela anche in Europa, dove mette un assist contro il Napoli e segna al Besiktas.
Di fatto, Tsyhankov si è preso il posto da titolare, diventando una colonna nel 2017-18: quest'anno, infatti, il classe '97 ha giocato ben 39 gare e si è preso pure la fascia di capitano nelle ultime gare. Nominato in tale posizione da Alyaksandr Khatskevich, il ragazzo ha guidato il club al secondo posto e a un buon cammino europeo (la Dinamo è uscita per mano della Lazio in Europa League).
A Donetsk sono insistenti, ma alla fine Viktor decide di andare a Kiev. Un primo passo lo compie il d.s. delle giovanili, Olexandr Ishchenko, che è decisivo per la carriera del ragazzo, come ricorda il padre Vitaliy: «Lo facevano giocare da mediano, ma fu il d.s. a cambiargli ruolo e a rimetterlo esterno: è stato un cambio fondamentale».
Persino quando le giovanili della Dinamo non fanno una gran figura, Tsyhankov si mette in mostra: lo fa in un torneo per U-17 a Mosca, dove ci sono anche i pari-età di grandi club come Barcellona, Tottenham e Benfica. Se la Dinamo arriva ultima, lui vince il premio di miglior centrocampista del breve torneo.
Il celeberrimo scout della Dinamo Kiev, Andriy Biba, prima lo sposta in un gruppo di un anno più grande (per testarlo maggiormente), poi lo promuove nella seconda squadra della Dinamo, allenata dal compianto Valyantsin Byalkevich. Nell'estate 2014, arriva anche la prima chiamata per un training camp estivo con la prima squadra in Austria.
Intanto, però, Tsyhankov respira un po' d'aria europea con la UEFA Youth League giocata nel 2015-16: il ragazzo segna il gol decisivo contro il Maccabi Tel Aviv per il passaggio ai play-off, poi persi contro il Middlesbrough. Tuttavia, sembra ormai chiaro che il suo avvento in prima squadra sia solo questione di tempo.
E infatti l'esordio da professionista arriva nella stagione successiva. Dopo esser comparso in panchina per una sfida dell'agosto 2014, due anni più tardi Tsyhankov gioca la sua prima partita nel campionato locale contro il PFK Stal (13' in trasferta). Il ragazzo si rivela anche in Europa, dove mette un assist contro il Napoli e segna al Besiktas.
Di fatto, Tsyhankov si è preso il posto da titolare, diventando una colonna nel 2017-18: quest'anno, infatti, il classe '97 ha giocato ben 39 gare e si è preso pure la fascia di capitano nelle ultime gare. Nominato in tale posizione da Alyaksandr Khatskevich, il ragazzo ha guidato il club al secondo posto e a un buon cammino europeo (la Dinamo è uscita per mano della Lazio in Europa League).
CARATTERISTICHE TECNICHE
Quando il suo nome ha cominciato a circolare tra gli addetti ai lavori ucraini, qualcuno ha parlato di un paragone con Serhiy Rebrov, l'allenatore che poi l'ha lanciato tra i grandi. Tatticamente parlando, l'esterno è la posizione che preferisce, specie se può giocare da ala: ha imparato a esser schierato su entrambe le fasce, ma la destra è quella che probabilmente preferisce.
Suo padre, così diversi scout alla Dinamo Kiev, vi direbbero che è schierabile anche da "10", ma è indubbio come Tsyhankov sprigioni il meglio delle sue possibilità sull'out esterno. Bisognerà fare attenzione ai diversi infortuni che l'hanno tormentato, probabilmente dovuti ai tanti tornei giovanili giocati da piccolo.
I suoi modelli sono Lionel Messi e Mario Götze: soprattutto con il tedesco, ci sono delle similitudini. Il punto sarà formare Tsyhankov tatticamente e fisicamente, perché le doti tecniche e l'atletismo non sembrano mancare al giovane esterno ucraino.
Quando il suo nome ha cominciato a circolare tra gli addetti ai lavori ucraini, qualcuno ha parlato di un paragone con Serhiy Rebrov, l'allenatore che poi l'ha lanciato tra i grandi. Tatticamente parlando, l'esterno è la posizione che preferisce, specie se può giocare da ala: ha imparato a esser schierato su entrambe le fasce, ma la destra è quella che probabilmente preferisce.
Suo padre, così diversi scout alla Dinamo Kiev, vi direbbero che è schierabile anche da "10", ma è indubbio come Tsyhankov sprigioni il meglio delle sue possibilità sull'out esterno. Bisognerà fare attenzione ai diversi infortuni che l'hanno tormentato, probabilmente dovuti ai tanti tornei giovanili giocati da piccolo.
I suoi modelli sono Lionel Messi e Mario Götze: soprattutto con il tedesco, ci sono delle similitudini. Il punto sarà formare Tsyhankov tatticamente e fisicamente, perché le doti tecniche e l'atletismo non sembrano mancare al giovane esterno ucraino.
STATISTICHE
2016/17 - Dinamo Kiev: 29 presenze, 5 reti
2017/18 - Dinamo Kiev (in corso): 39 presenze, 17 reti
NAZIONALE
Comparso in tutte le Under possibili, Tsyhankov ha potuto debuttare in nazionale maggiore nel novembre 2016: Andriy Shevchenko, c.t. ucraino, gli ha fatto fare una comparsata contro la Finlandia e poi l'ha schierato titolare contro la Serbia, in due gare vinte. Fermo per ora a cinque presenze con l'Ucraina, Tsyhankov potrebbe rappresentare il futuro, seppur in un ruolo già pieno di star (Yarmolenko e Konoplyanka, tanto per dirne due).
Comparso in tutte le Under possibili, Tsyhankov ha potuto debuttare in nazionale maggiore nel novembre 2016: Andriy Shevchenko, c.t. ucraino, gli ha fatto fare una comparsata contro la Finlandia e poi l'ha schierato titolare contro la Serbia, in due gare vinte. Fermo per ora a cinque presenze con l'Ucraina, Tsyhankov potrebbe rappresentare il futuro, seppur in un ruolo già pieno di star (Yarmolenko e Konoplyanka, tanto per dirne due).
LA SQUADRA PER LUI
Tsyhankov ha un contratto fino al giugno 2023 con la Dinamo Kiev, che si è saggiamente tutelata per evitare di perdere il ragazzo per due spicci. Penso che quest'estate avrà mercato, perché non è un momento storico facile per l'Ucraina e dove si può, si cerca di monetizzare. Sarebbe curioso vedere una squadra italiana su di lui.
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