Buongiorno a tutti e benvenuti al nono numero del 2018 per "Road To Japan", la rubrica che tenta di farvi scoprire talenti e giocatori che si stanno distinguendo nel panorama nipponico. Oggi ci spostiamo in una zona insolita del Giappone, Okayama: lì c'è il Fagiano, club di seconda divisione nel quale milita Hayato Nakama, una wild card non più giovanissima.
SCHEDA
Nome e cognome: Hayato Nakama (仲間 隼斗)
Data di nascita: 16 maggio 1992 (età: 26 anni)
Altezza: 1.70 m
Ruolo: Mezzala, esterno di centrocampo, box-to-box
Club: Fagiano Okayama (2018-?)
STORIA
Nato a Higashiagatsuma (prefettura di Gunma) nel maggio 1992, Hayato Nakama è stato per cinque anni nelle giovanili dei Kashiwa Reysol, uno dei vivai più floridi nell'ultimo decennio di calcio giapponese. Uno dei suoi compagni di squadra era Kosuke Taketomi, poi diventato giocatore della prima squadra e oggi agli Urawa Red Diamonds.
Tuttavia, il suo talento non è bastato ad aprirgli le porte nel top team, che per altro stava per cominciare la stagione che avrebbe portato il primo titolo nazionale a Chiba. Tuttavia, c'è chi ha notato il suo potenziale: il Roasso Kumamoto lo vuole, ma lui deve prima completare la cerimonia per il diploma e resta in panchina al debutto.
A credere in lui è Takuya Takagi, oggi tecnico storico del V-Varen Nagasaki, ma all'epoca al lavoro in quel di Kumamoto. Le prime due stagioni sono d'apprendimento, ma poi Nakama trova un posto da titolare e 10 gol in 72 presenze complessive con il Roasso. Tuttavia, lo attende un'avventura un po' più a nord, nella prefettura di Kagawa.
Lì gioca infatti il Kamatamare Sanuki, guidato da Makoto Kitano. La squadra si è appena salvata in un sanguinoso doppio relegation play-off contro il Nagano Parceiro. C'è bisogno di corsa, intelligenza tattica e applicazione: il profilo perfetto, visto che Nakama s'integra bene nel club e gli permette tre permanenze in J2 piuttosto tranquille.
In particolare, è il 2016 la stagione giusta per mostrarsi alla J2: Nakama realizza nove reti, ma soprattutto si dimostra duttile e funzionale alla causa del club. Viste le difficoltà di classifica, però, nell'ultimo inverno Nakama si è trasferito al Fagiano Okayama, dove sta confermando quanto di buono ha fatto vedere negli ultimi anni.
Tuttavia, il suo talento non è bastato ad aprirgli le porte nel top team, che per altro stava per cominciare la stagione che avrebbe portato il primo titolo nazionale a Chiba. Tuttavia, c'è chi ha notato il suo potenziale: il Roasso Kumamoto lo vuole, ma lui deve prima completare la cerimonia per il diploma e resta in panchina al debutto.
A credere in lui è Takuya Takagi, oggi tecnico storico del V-Varen Nagasaki, ma all'epoca al lavoro in quel di Kumamoto. Le prime due stagioni sono d'apprendimento, ma poi Nakama trova un posto da titolare e 10 gol in 72 presenze complessive con il Roasso. Tuttavia, lo attende un'avventura un po' più a nord, nella prefettura di Kagawa.
Lì gioca infatti il Kamatamare Sanuki, guidato da Makoto Kitano. La squadra si è appena salvata in un sanguinoso doppio relegation play-off contro il Nagano Parceiro. C'è bisogno di corsa, intelligenza tattica e applicazione: il profilo perfetto, visto che Nakama s'integra bene nel club e gli permette tre permanenze in J2 piuttosto tranquille.
In particolare, è il 2016 la stagione giusta per mostrarsi alla J2: Nakama realizza nove reti, ma soprattutto si dimostra duttile e funzionale alla causa del club. Viste le difficoltà di classifica, però, nell'ultimo inverno Nakama si è trasferito al Fagiano Okayama, dove sta confermando quanto di buono ha fatto vedere negli ultimi anni.
CARATTERISTICHE TECNICHE
La caratteristica peculiare di Nakama è la sua duttilità: il centrocampista non è mai stato solamente questo. Anzi, è stato in grado di adattarsi a diversi ruoli, specie nel periodo trascorso al Kamatamare. Partito come ala o esterno di centrocampo a Kumamoto, in quel di Kagawa è stato provato da "10", centravanti d'emergenza, mezzala. Un po' ovunque.
Ciò che sorprende di Nakama è l'ottima capacità di reazione e decision making rispetto alle sue doti naturali. Il centrocampista ha un discreto tiro, una buona lettura del gioco e una sufficiente tecnica, ma eleva il suo rendimento con l'intuito, la comprensione anticipata di come l'azione potrebbe svilupparsi da lì a pochi momenti.
Il tutto è avvenuto nonostante Nakama non abbia certo il fisico dalla sua: minuto ed esiguo, l'ex Roasso è però riuscito a imporsi in un campionato frenetico come la J2 League. E non è detto che in futuro non abbia finalmente la sua chance nel massimo campionato giapponese; in alternativa, riscriverà i libri dei record in J2 (quasi 250 gare all'attivo).
La caratteristica peculiare di Nakama è la sua duttilità: il centrocampista non è mai stato solamente questo. Anzi, è stato in grado di adattarsi a diversi ruoli, specie nel periodo trascorso al Kamatamare. Partito come ala o esterno di centrocampo a Kumamoto, in quel di Kagawa è stato provato da "10", centravanti d'emergenza, mezzala. Un po' ovunque.
Ciò che sorprende di Nakama è l'ottima capacità di reazione e decision making rispetto alle sue doti naturali. Il centrocampista ha un discreto tiro, una buona lettura del gioco e una sufficiente tecnica, ma eleva il suo rendimento con l'intuito, la comprensione anticipata di come l'azione potrebbe svilupparsi da lì a pochi momenti.
Il tutto è avvenuto nonostante Nakama non abbia certo il fisico dalla sua: minuto ed esiguo, l'ex Roasso è però riuscito a imporsi in un campionato frenetico come la J2 League. E non è detto che in futuro non abbia finalmente la sua chance nel massimo campionato giapponese; in alternativa, riscriverà i libri dei record in J2 (quasi 250 gare all'attivo).
STATISTICHE
2011 - Roasso Kumamoto: 16 presenze, 1 rete
2012 - Roasso Kumamoto: 17 presenze, 1 rete
2013 - Roasso Kumamoto: 42 presenze, 6 reti
2014 - Roasso Kumamoto: 30 presenze, 4 reti
2015 - → Kamatamare Sanuki: 41 presenze, 4 reti
2016 - Kamatamare Sanuki: 40 presenze, 7 reti
2017 - Kamatamare Sanuki: 41 presenze, 2 reti
2018 - Fagiano Okayama (in corso): 31 presenze, 7 reti
NAZIONALE
In questo momento (e forse anche in futuro), la nazionale è un traguardo irraggiungibile per Hayama. Almeno per ora, rimanendo in una squadra di seconda divisione, sarà così: gli unici a esser convocati in nazionale nonostante la J2 sono stati i giocatori di Gamba Osaka e FC Tokyo nei rispettivi anni di purgatorio. Difficile che possa accadere per un ragazzo che gioca a Okayama.
LA SQUADRA PER LUI
Per Nakama, viene in mente un paragone eccellente, ma giusto per alcuni tratti: Shinji Kagawa. I due non condividono lo stesso ruolo, né la stessa età in cui sono potenzialmente andati via dal Giappone. Ma Kagawa - come Nakama ora - ha firmato per il Borussia Dortmund non da giocatore dominante in J1, ma da 21enne che aveva tante presenze in seconda divisione.
E allora un altro paragone può venire in mente, accostando Nakama stavolta a un ragazzo più giovane di lui: Yuya Toyokawa ha firmato per l'Eupen e sta impressionando in questi primi mesi in Belgio. Il talento scuola Antlers ha lasciato proprio Okayama per teoricamente tornare agli Antlers, salvo prendere un aereo per l'Europa.
Nakama ha le potenzialità per il salto europeo, magari proprio in un campionato di seconda fascia come il Belgio. Il costo del suo cartellino e un eventuale proposta dal Vecchio Continente rappresentano un buon incrocio stellare per prendersi un centrocampista duttile e affidabile a pochi spicci.
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