15.6.12

UNDER THE SPOTLIGHT: Christian Benitez

Avevo annunciato, qualche settimana fa, che avrei lanciato due rubriche. Una l'avete già vista: è "Road To Japan", nella quale provo a consigliarvi i giocatori giapponesi in lancio, pronti ad esplodere ed essere portati in Europa (sempre che ne abbiano voglia). Qui, invece, il principio è lo stesso, ma il contenuto è diverso: nella rubrica di cui mi occuperò da oggi e che avrà luogo ogni metà del mese, proverò a consigliarvi i giocatori che potrebbero sfondare e che provengono da campionati poco famosi o conosciuti. Questa rubrica si chiamerà "Under The Spotlight" ("Sotto la luce della ribalta", ndr) ed il protagonista di oggi è Christian Benitez.

N.B.: All'inizio, la rubrica doveva essere inaugurata parlando di Jackson Martinez, attaccante colombiano del Jaguares de Chiapas. Purtroppo, il Porto è molto più veloce di me e l'ha comprato, facendo quello che - secondo me - sarà un affarone. Martinez esploderà, purtroppo non ho avuto il tempo di parlarne.

SCHEDA
Nome e cognome: Christian Rogelio Benitez Betancourt
Data di nascita: 1 Maggio 1986
Altezza: 1.68
Ruolo: Seconda punta
Club: Club America (2011-?)



STORIA
La storia di Cristian Benitez - conosciuto anche come Chucho - comincia a Quito, capitale dell'Ecuador. Figlio dell'Ermer che già aveva collezionato 19 presenze con la maglia della nazionale durante gli anni '80, Benitez esordice con la maglia dell'El Nacional nel massimo campionato ecuadoregno già a 18 anni. L'esplosione si realizzò nei due anni successivi, quando a 20 anni aveva già realizzato 22 gol in due campionati. Con la capacità di portare l'El Nacional agli ottavi di Copa Libertadores, arrivarono anche i primi interessamenti europei da parte di club come il Villareal e la Stella Rossa di Belgrado.
Nell'estate del 2007, Benitez sorprende tutti e sceglie il Messico come prossima meta da esplorare, con la maglia del Santos Laguna, club con pochi successi nel calcio messicano. La scelta è quella giusta: Benitez gioca due stagioni da favola e porta il club al titolo di Clausura del 2008. Il suo contributo è talmente ampio da ricevere il premio di miglior giocatore della stagione. E pensare che, ad inizio anno, aveva rifiutato un'offerta giunta addirittura da Lisbona, sponda Benfica. 35 gol in due anni, però, attirano molte più attenzioni ed allora il trasferimento in Europa diventa una realtà concreta quando arriva l'offerta giusta.
Quest'offerta è quella del Birmingham City, squadra di Premier League che aveva appena riconquistato la massima categoria del calcio inglese: Benitez viene pagato 7 milioni di euro, con un riscatto che sarebbe stato completato con  4 milioni aggiuntivi alla fine della stagione. Poi, le visite mediche scoprono problemi alla caviglia, che fanno sì che il Birmingham City ri-negozi l'accordo per prendere il giocatore: viene pagato inizialmente un milione e mezzo di euro, con la possibilità di stracciare l'accordo nel caso di significativi problemi fisici durante il primo anno; nel caso la sua tenuta fisica fosse confermata, il Birmingham dovrebbe pagare nove milioni e mezzo di euro per il riscatto.
Ma l'ecuadoregno non si trova bene nel calcio inglese e le statistiche sono impietose: quattro gol in 36 presenze stagionali sono pochini. Il Birmingham lo vorrebbe tenere, ma non riscattarlo alla cifra stabilita: il Santos Laguna non vuole sentire ragioni e Benitez torna così in Messico.
L'ultima svolta della carriera del "Chucho" è nell'estate 2011, quando firma per il pluri-titolato Club America, uno dei più famosi team all'interno del panorama del calcio messicano. Vincerà il titolo di capocannoniere e si confermerà "troppo bravo" per il calcio messicano. Come se fosse pronto per un altro tentativo nel Vecchio Continente..

CARATTERISTICHE TECNICHE
Dico sempre che i video di YouTube sono indirizzati al mettere in luce determinate caratteristiche. Ciò che non traspare, invece, sono i difetti del giocatore. Ma siamo fortunati: in un'epoca dove è possibile seguire giocatori oltreoceano, è uno strumento straordinario d'informazione calcistica.
Detto questo, Benitez è una seconda punta dagli straordinari riflessi: dove c'è una palla vagante, lui è sempre presente. Con questa particolare dote d'area di rigore, il suo profilo si avvicina a quello del centravanti atipico. Ma Benitez è anche altro: molta corsa, una discreta tecnica ed un tiro niente male. I rigori sono il suo pane.

STATISTICHE (sono comprese le presenze ed i gol anche in coppe nazionali ed internazionali)
2004 - El Nacional: 1 presenza, 0 gol
2005 - El Nacional: 30 presenze, 6 gol
2006 - El Nacional: 36 presenze, 16 gol
2007 - El Nacional: 15 presenze, 7 gol
2007/2008 - Santos Laguna: 40 presenze, 17 gol
2008/2009 - Santos Laguna: 28 presenze, 18 gol
2009/2010 - Birmigham City: 36 presenze, 4 gol
2010/2011 - Santos Laguna: 39 presenze, 21 gol
2011/2012 - Club America: 36 presenze, 22 gol

NAZIONALE
Benitez ha un buon rapporto con la sua nazionale: venne convocato a sorpresa per il Mondiale del 2006 in Germania, anche se solo 21enne. Per lui, ci fu solo una presenza in una sfida persa contro i padroni di casa per 3-0. Ha giocato anche le tre partite della Copa America del 2007, con l'Ecuador subito eliminato. E' un punto di riferimento per la nazionale. Del resto, basta vedere quanto sia decisivo negli ultimi tempi: dal Giugno 2011, ha segnato sette gol con la maglia dell'Ecuador, di cui molti sono risultati decisivi per le vittorie della nazionale. Grazie al suo contributo, l'Ecuador ha sconfitto - nell'ultimo mese - Perù, Venezuela e sopratutto Colombia nel girone sudamericano di qualificazione al Mondiale del 2014.

LA SQUADRA PER LUI
Le seconde punte veloci e con un buon tiro rappresentano una categoria in sovrabbondanza. Tuttavia, c'è pur sempre qualche squadra che ne è sprovvista: penso che nel gioco di Zeman, tanto per dirne una, sarebbe un giocatore fantastico. Veloce, con i riflessi pronti ed una resistenza ottima. Certo, bisognerebbe anche sapere cosa ne penserebbe Benitez su un'altra esperienza europea: l'età è dalla sua (26 anni), sembra che lo stesso Benitez voglia riprovare l'avventura europea, poiché lo stesso calciatore afferma che ci sono state offerte dall'Europa. Nonostante ciò, sarà difficile portare a termine questo trasferimento, anche perché il Club America chiede ben 9 milioni di euro. Logico per chi non vuole separarsi da quello che potrebbe essere un potenziale crack.





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