Buongiorno a tutti e benvenuti al quarto numero del 2018 di "Road to Japan", la rubrica che vi guida tra i maggiori talenti del calcio giapponese. Oggi ci spostiamo in un'insolita e felice isola della J1, ovvero il Sagan Tosu. Guidato da Massimo Ficcadenti, il club sopravvive in prima divisione e sviluppa diversi talenti. Il prossimo nella lista per un salto in Europa è Riki Harakawa.
SCHEDA
Nome e cognome: Riki Harakawa (原川 力)
Data di nascita: 18 agosto 1993 (età: 24 anni)
Altezza: 1.75 m
Ruolo: Regista, centrocampista centrale
Club: Sagan Tosu (2017-?)
STORIA
Nato a Yamaguchi (capitale dell'omonima prefettura) nel luglio del '93, il giovane Riki entra nel vivaio dell'oggi Renofa Yamaguchi. All'epoca il club non era neanche lontanamente vicino al professionismo, ma era certamente il punto più vicino per sviluppare le proprie capacità.
Iscrittosi alla Yamaguchi Shiritsu Konan Junior High School, Harakawa incrocia sulla sua strada un altro grande talento della sua generazione, coetaneo e conterraneo: Yuya Kubo. Negli spazi del Ishinhyakunen Memorial Park, i due maturano e crescono assieme. E non solo, perché finiranno per condividere anche la prima parte di carriera.
Infatti entrambi vengono tesserati dal Kyoto Sanga, in cerca di talento fresco per tentare una risalita in prima divisione. Da qui, però, le traiettorie dei due divergono: Kubo esordisce presto, fa un figurone nella corsa del Kyoto Sanga nella Coppa dell'Imperatore 2011 (il club perde in finale contro il FC Tokyo) e di fatto crea i presupposti per un trasferimento in Europa.
Diverso il discorso per Harakawa, che deve aspettare il luglio 2012 per esordire in seconda divisione e non trova molto spazio nel primo biennio da pro sotto Takeshi Oki: appena 11 presenze tra il 2012 e il 2013. Così il giovane centrocampista opta per il prestito in una piazza sicura: a Ehime, Hirakawa risplende e torna a Kyoto forte delle sue nuove consapevolezze.
Il periodo passato sotto Kiyotaka Ishimaru gli ha fatto bene e, inoltre, il suo nuovo allenatore a Kyoto è proprio lo stesso del prestito a Ehime. Sotto Ishimaru, il centrocampista diventa un perno centrale del nuovo Kyoto Sanga, che però non riesce a risalire la china. Anzi, la stagione è tragicomica (17°!) e Harakawa opta per un trasferimento.
Il Kawasaki Frontale di Yahiro Kazama ha deciso di assicurarsi le sue prestazioni, ma Harakawa non sembra ancora pronto per quel tipo di salto e non c'è troppo spazio in squadra. Appena otto presenze in tre competizioni e così il giovane Riki decide per un altro prestito. Stavolta si va nel Kyushu, al Sagan Tosu, bisognoso di un centrocampista talentuoso.
L'apprendistato sotto Massimo Ficcadenti dura poco: Harakawa si rivela un perno centrale del progetto calcistico dell'ex tecnico di Cagliari e Cesena, trovando anche continuità sotto porta (sette reti in campionato). A fine anno, il Sagan Tosu ha deciso di riscattare il classe '93 e oggi Harakawa spera di confermarsi in prima divisione.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Molti hanno fatto fatica nel capire quali fossero le vere potenzialità del ragazzo. Ai tempi del Kawasaki Frontale, Yahiro Kazama non voleva sacrificare la forza e l'equilibrio di Eduardo Neto, così comincio a testare Harakawa come terzino destro: una mossa folle, che forse ci ha quasi fatto perdere un ottimo talento.
Per recuperarlo, Ficcadenti ha sostanzialmente deciso quanto Ishimaru aveva stabilito anni prima, tra Ehime e Kyoto: Harakawa è un regista, tuttalpiù una mezzala, e così va schierato. I risultati si sono visti: buone doti tecniche, corsa, visione di gioco ben applicata sul campo.
Le doti balistiche del ragazzo - unite a una rinnovata convinzione nelle sue doti - gli hanno anche permesso di aumentare il contributo sotto porta. Solo così si può passare dal segnare una rete in cinque anni di carriera alle sette del 2017.
STATISTICHE
2012* - Kyoto Sanga: 3 presenze, 0 reti
2013* - Kyoto Sanga: 8 presenze, 0 reti
2014* - → Ehime FC: 32 presenze, 1 rete
2015* - Kyoto Sanga: 32 presenze, 0 reti
2016 - Kawasaki Frontale: 8 presenze, 0 reti
2017 - → Sagan Tosu: 36 presenze, 7 reti
2018 - Sagan Tosu (in corso): 12 presenze, 0 reti
* = in J2 League
NAZIONALE
Forse ha pagato la reputazione da late bloomer in nazionale: questo talento manifesto, ma che fatica a emergere, ha limitato anche la sua presenza con le rappresentative giovanili. Presente nel trionfo dell'U-23 in Qatar nel gennaio 2016 al campionato di categoria, Harakawa era anche a Rio, ma di fatto ha giocato solo la prima gara contro la Nigeria.
Da lì, è stato ignorato. La sua crescita non è stata premiata nemmeno nell'EAFF Asian Cup del dicembre scorso, dove tutti i giocatori della J. League hanno avuto una chance. A breve ci sarà la Coppa del Mondo, che sarà il canto del cigno per capitan Hasebe: la speranza è che ci sia spazio per testarlo nel nuovo corso che verrà.
LA SQUADRA PER LUI
Harakawa sta crescendo a ritmi vertiginosi e non mi stupirei se si ritrovasse in nazionale nel gruppo post-Mondiale 2018. Ciò nonostante, è importante che prosegua la sua crescita a Saga, dove Ficcadenti gli ha cucito addosso un vestito adatto: il prossimo passo è riuscire a emergere per più stagioni, magari contribuendo a un'altra salvezza miracolosa del Tosu.