SCHEDA
Nome e cognome: Yojiro Takahagi (高萩 洋次郎)
Data di nascita: 2 agosto 1986
Altezza: 1.83 m
Ruolo: Trequartista
Club: Sanfrecce Hiroshima (2003-?)
STORIA
Nato 26 anni fa nella città di Iwaki, localizzata nella prefettura di Fukushima, Takahagi comincia a tirare calci ad un pallone fin dalle scuole primarie. Dopo aver frequentato il liceo di Ueda, viene notato dal Sanfrecce Hiroshima, che lo inserisce nelle sue giovanili: Takahagi ripaga subito l'investimento, dato che - grazie anche alla sua classe - la rappresentativa U-18 del suo club vince il torneo di categoria. A quel punto, ci vuole poco prima che l'allora tecnico della prima squadra, Takeshi Ono, lo faccia esordire a livello professionistico: Takahagi ha solo 16 anni e mezzo quando gioca contro lo Shonan Bellmare in J-League 2. L'allenatore arriva a schierarlo anche come terzino, sebbene egli nasca come centrocampista. Il ragazzo continua a crescere nelle giovanili, mentre il Sanfrecce ritrova la massima categoria: purtroppo, il trequartista colleziona solo otto presenze in tre anni, anche a causa dei continui infortuni che lo tormentano. Così, l'unica strada è il prestito: la metà è l'Ehime F.C., dove Takahagi trova la giusta continuità e gioca ben 46 partite, segnando anche tre reti.
Tornato alla casa madre, Takahagi trova un nuovo allenatore ed il club nuovamente in difficoltà: infatti, a fine stagione, il Sanfrecce torna mestamente in J-League 2. Tuttavia, da una situazione negativa, nasce una prima svolta nella carriera del giocatore: la retrocessione costringe alla cessione di alcuni cardini della squadra e Petrovic decide di valorizzare Takahagi. Non se ne pentirà: nella nuova posizione di centrocampista avanzato, il talento di Iwaki migliora, diventando una delle colonne del Sanfrecce promosso in J-League. Da quel momento in poi, Takahagi ottiene diversi successi con il suo club: nel 2010, la squadra di Hiroshima arriva in finale di J-League Cup. Se i viola escono sconfitti, comunque Takahagi vince il premio di "miglior rivelazione" della competizione.
La seconda svolta è arrivata nel 2012: l'arrivo di Hajime Moriyasu e l'uso del 3-5-1-1 (a volte 3-4-2-1) ha permesso l'esplosione definitiva di Takahagi. In particolare, il trequarista è stato decisivo nella parte centrale della J-League, quando ha trascinato i Sanfrecce tra maggio e luglio. Il cerchio si è chiuso il 24 novembre scorso, quando Takahagi ha segnato il gol del vantaggio e ha fornito un assist contro il Cerezo Osaka, nel giorno della conquista del campionato. Parlavo di chisura del cerchio perché il giocatore ha realizzato la prima rete da professionista proprio contro la formazione di Osaka, nel lontano 2004. Oltre alla vittoria del campionato, Takahagi ha ricevuto anche un riconoscimento personale, meritando l'inclusione nella top-11 della J-League 2012.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Giocatore che ha una visione straordinaria del campo, Takahagi potrebbe essere paragonato a Marek Hamsik: a tutto campo, magari con meno fisico, ma più tecnica. Dotato di un buon destro dalla distanza, il giapponese può contare sopratutto su un "senso dell'assist" fenomenale: durante questa stagione, Takahagi ha realizzato ben 16 assist, di cui 13 in campionato. Questa dote verrà certificata anche dalla maglia numero 10 che si è finalmente scelto per la prossima annata, abbandonando così il tradizionale 15.
STATISTICHE
2003* - Sanfrecce Hiroshima: 4 presenze, 0 gol
2004 - Sanfrecce Hiroshima: 4 presenze, 1 gol
2005 - Sanfrecce Hiroshima: 0 presenze, 0 gol
2006* - Ehime F.C.: 46 presenze, 3 gol
2007 - Sanfrecce Hiroshima: 11 presenze, 0 gol
2008* - Sanfrecce Hiroshima: 43 presenze, 14 gol
2009 - Sanfrecce Hiroshima: 33 presenze, 6 gol
2010 - Sanfrecce Hiroshima: 30 presenze, 6 gol
2011 - Sanfrecce Hiroshima: 35 presenze, 2 gol
2012 - Sanfrecce Hiroshima: 43 presenze, 4 gol
* = in J-League 2
NAZIONALE
Takahagi è un talento particolare e lo è anche nel rapporto con la sua nazionale: vista la tarda esplosione, non ha mai collezionato presenze per nessuna rappresentativa giapponese, nemmeno giovanile. C'è stata qualche convocazione con varie U-16 ed U-18, ma di presenze in campo neanche una. Solitamente mi occupo di talenti che hanno accumulato qualche presenza con le varie Under, ma per Takahagi si deve fare un ragionamento specifico: esplodendo tardi, non ha avuto occasioni di mostrarsi nelle giovanili. Insomma, speriamo che Zaccheroni ci faccia un pensierino: merita di essere almeno testato.
LA SQUADRA PER LUI
Penso a Takahagi e mi viene in mente una serie di squadre che potrebbero utilizzare il suo talento per scalare le classifiche: il suo talento verrebbe apprezzato sopratutto in Italia. Anzi, di tutti i giocatori giapponesi citati in questi mesi, è forse il più pronto; avrebbe forse bisogno di un po' di lavoro muscolare, ma il trequartista è tatticamente e tecnicamente pronto per sfide più grandi. Sarebbe un perfetto vice-Hamsik oppure potrebbe servire all'Udinese di Guidolin, che spesso si disimpegna con un 3-5-1-1, lo stesso modulo con cui il Sanfrecce ha vinto il titolo. Insomma, un talento pronto per ogni evenienza.
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