16.9.14

UNDER THE SPOTLIGHT: Mário Fernandes

Benvenuti al nuovo numero di "Under the Spotlight", la rubrica che ci consente di visionare assieme i migliori talenti del panorama europeo. Oggi ci spostiamo nella Russian Premier League, dove da un paio d'anni si sta mettendo in buona luce un difensore eclettico, capace di giocare in più posizione e proveniente da un passato di buon livello in Brasile. Sto parlando di Mário Fernandes, difensore del CSKA di Mosca.

SCHEDA
Nome e cognome: Mário Figueira Fernandes
Data di nascita: 19 settembre 1990 (età: 23 anni)
Altezza: 1.89 m
Ruolo: Terzino destro, centrale difensivo
Club: CSKA Mosca (2012-?)



STORIA
Figlio di un giocatore di futsal, Mário Fernandes nasce nel settembre del 1990 a São Caetano do Sul e cresce nella squadra della sua città natale. Sarà proprio il São Caetano - squadra in cui Mário Fernandes ha limitato nelle giovanili per tre anni - a cederlo al Grêmio nel gennaio del 2009: il ragazzo è promettente, tanto da inserirsi immediatamente nello starting eleven dei neroazzurri come terzino destro. Memorabile la sua prima prestazione in quel ruolo, quando cancellò un certo Nilmar dell'Internacional nel derby di Porto Alegre. Certo, qualche difficoltà caratteriale non aiuta il ragazzo, che sente la mancanza della famiglia e non vive a pieno la città di Porto Alegre.
Tuttavia, di anno in anno le sue potenzialità crescono e in Série A si sente parlare sempre più di lui. Mário Fernandes viene condizionato nel 2010 da un infortunio alla spalla che ne limita le presenze, ma i vari allenatori che si susseguono alla guida del club continuano ad avere fiducia in lui. Intanto, il Grêmio lo valuta ormai 15 milioni di euro. Persino il Real Madrid si palesa sulle tracce del ragazzo, che però decide di rimanere in Brasile per acquisire esperienza.
Nella stagione 2011 fa così bene con il Grêmio - un gol e ben sette assist - che viene inserito nella "Bola de Prata" (la top-11 della Série A brasiliana). E allora l'attenzione di diversi club europei si fa insistente nei suoi confronti, nonostante un altro infortunio (stavolta alla spalla): anche le italiane Juventus, Roma e Inter si erano inserite su di lui, ma alla fine il Grêmio annuncia di aver trovato un accordo con il CSKA di Mosca. E che accordo: 15 milioni al club brasiliano, una nuova sfida per il terzino destro.
La partenza è stata buona in quel di Russia, visto che Mário Fernandes si è imposto immediatamente come il titolare nel CSKA. Le presenze nel 2012-13 sono state ben 33, con tanto di vittoria in campionato e in coppa. L'anno scorso è stato invece un filino più difficile, visto che le presenze sono state solamente 15 a causa di un infortunio al ginocchio che lo ha messo ai margini della squadra. Il rientro è stato buono e Mário Fernandes ha conquistato un altro campionato con il CSKA. Dopo un buon inizio di stagione (già tre assist), ora il brasiliano punta a imporsi in Europa. A cominciare dalla gara di Champions League, dove sarà impegnato contro la Roma vice-campione d'Italia.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Nato come difensore centrale, Mário Fernandes si è disimpegnato in quella posizione fino a un certo punto della sua giovane carriera. Poi al Grêmio il tecnico Paulo Autuori lo ha provato nella posizione di terzino destro: esperimento andato a buon fine, visto che non è stato più spostato da quel ruolo. Il ragazzo avrebbe preferito giocare da centrale, ma ha trovato la sua fortuna lì.
Tuttora, al CSKA di Mosca, il brasiliano continua a giocare come terzino destro, sebbene possa disimpegnarsi anche da centrale difensivo. Dotato di un buon lancio, è in grado di impostare l'azione dalla retroguardia. Mário Fernandes è stato spesso soprannominato il "nuovo Lucio": paragone azzardato, ma che avrà senso se il ragazzo darà sfogo a tutte le sue potenzialità.

STATISTICHE
2009 - Grêmio: 23 presenze, 0 reti
2010 - Grêmio: 25 presenze, 1 rete
2011 - Grêmio: 48 presenze, 2 reti
2012 - Grêmio: 5 presenze, 0 reti
2012/2013 - CSKA Mosca: 33 presenze, 0 reti
2013/2014 - CSKA Mosca: 15 presenze, 1 rete
2014/2015 - CSKA Mosca (in corso): 8 presenze, 0 reti

NAZIONALE
Chiamare "difficile" il rapporto tra la nazionale e Mário Fernandes sarebbe un eufemismo. Qui introduciamo una delle difficoltà nel gestire il giocatore. I tifosi del Grêmio lo avevano definito "emo" perché con la faccia sempre triste. Una volta, in un viaggio con l'Under 20 brasiliana, Mário Fernandes sparì per giorni e si finì per scoprire che era tornato a vedere la famiglia, di cui sentiva la mancanza: una notizia che fece scalpore in Brasile.
Un'altra notizia clamorosa fu il rifiuto del difensore di giocare per il Brasile. Ogni anno, a settembre, Brasile e Argentina giocano il ? delle Americhe: una sfida andata e ritorno per rinforzare la rivalità tra le due super-potenze del calcio sudamericano. Mário Fernandes, convocato dal ct Mano Menezes ma indisponibile per la prima sfida, si rifiutò di giocare la seconda, perché non si riteneva pronto per un simile impegno. Rifiutare la nazionale fa sempre clamore e non è stato diverso per il terzino del Grêmio.
Ora, però, c'è di nuovo una chance: potrebbe esser considerato per il ciclo che va verso il Mondiale russo del 2018. Attenzione però: il ragazzo non giocherebbe per il Brasile, ma per la Russia. Avete capito bene: conscio della troppa concorrenza per un posto da terzino destro nella Seleção, Mário Fernandes avrebbe ammesso il piacere di giocare con la maglia della Russia nel Mondiale casalingo del 2018. Chissà se Capello ci sta pensando: fatto sta che l'intera faccenda è particolare.

LA SQUADRA PER LUI
Così su due piedi, proprio la Serie A potrebbe essere l'ambito ottimale per farlo esplodere ulteriormente. Penso al Napoli di Benitez, che avrebbe bisogno di un rinforzo dietro, anche perché gli ultimi mesi di Zuniga sono stati difficili e un centrale farebbe comodo ai partenopei. Certo, un contratto fino al 2019 lo blinda in maniera rocciosa al club russo, ma chissà che qualcuno non decida di spendere qualche milione di euro su un ragazzo dal futuro così brillante. Testa permettendo.

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