SCHEDA
Nome e cognome: Keijiro Ogawa (小川慶治朗)
Data di nascita: 14 luglio 1992 (età: 21 anni)
Altezza: 1.68 m
Ruolo: Centrocampista esterno, seconda punta
Club: Vissel Kobe (2010-?)
STORIA
Nato nei dintorni di Osaka, Ogawa fa parte della Platinum Generation, ovvero quella serie di ragazzi nati nel 1992, che facevano parte delle squadre giovanili giapponesi alla fine degli anni 2000 e che sembravano destinati a stupire il mondo. Tra di loro: Yuki Horigome, Yoshiaki Takagi, Yuji Ono, Takashi Usami, Ryo Miyaichi, Gaku Shibasaki e Kenyu Sugimoto. Tra questi, Ogawa è uno di quelli che attualmente ha la miglior carriera calcistica; nessuno di loro è una star in Europa e alcuni non giocano neanche in J1, ma l'ala del Vissel Kobe ha dimostrato di valere la categoria.
Già, proprio quella Kobe che l'ha consacrato nel panorama del calcio nazionale e che lo prese nel lontano 2005, quando aveva appena 13 anni. Cresciuto nelle giovanili del club, il tecnico dell'epoca - Masahiro Wada, subentrato a settembre - non si fece impressionare dalla giovane età del ragazzo, né dal fatto che un'istituzione come Yoshito Okubo fosse il titolare. E così Ogawa cominciò a collezionare presenze da titolare a 18 anni, giocando in una squadra come il Vissel e contribuendo alla salvezza di quest'ultima. Nel finale di stagione, segna anche i primi gol e sembra promettere molto bene. C'era qualcuno che lo chiamava la "locomotiva umana" e lo consigliava come il giovane da guardare per l'annata seguente.
Con tutte queste attese, la stagione 2011 partì con qualche difficoltà. Sopratutto, un infortunio al piede destro costrinse Ogawa a saltare metà delle partite: da luglio a novembre, il numero 13 del Vissel dovette star fermo e concluse l'annata senza segnare neanche un gol. Nonostante questo, Ogawa riparte. Il 2012 fu l'anno maledetto per il Vissel: tutto quello che deve andar storto, lo fa. E così il club scivolò in J-League 2 per la seconda volta nella sua storia. Una retrocessione difficile, in cui però Ogawa riescì a distinguersi: nove gol in 35 gare stagionali e la sensazione che si possa ripartire da lui per il futuro. Sensazione giusta, visto che il ragazzo rimane a Kobe e trascina la squadra alla promozione: 16 reti in 40 partite (anche se Ogawa si era dato come obiettivo i venti gol stagionali). Sopratutto nel periodo cruciale - quello da agosto a ottobre - Ogawa tira fuori il meglio delle sue capacità e segna sette gol in nove gare. A quel punto, il ritorno in J1 è roba fatta. Quest'anno cercherà di confermare i progressi anche nella massima divisione, dove è uno dei punti di riferimenti di un Vissel che lotterà per il centro-classifica.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Capacità d'inserimento di un attaccante, sacrificio tattico e velocità di un'ala pura: questo è Keijiro Ogawa, capace di giocare su entrambi i lati del campo. A livello atletico, è un mezzo mostro: la sua velocità è conosciuta in tutto il Giappone e i suoi scatti mettono in seria difficoltà i terzini avversari. Il ragazzo possiede anche un discreto tiro dalla distanza, anche se preferisce concludere di gran lunga all'interno dei 16 metri. Fisicamente deve svilupparsi, mentre atleticamente è già pronto per contesti più difficili.
STATISTICHE
2010 - Vissel Kobe: 15 presenze, 2 reti
2011 - Vissel Kobe: 13 presenze, 0 reti
2012 - Vissel Kobe: 35 presenze, 9 reti
2013 - Vissel Kobe*: 40 presenze, 16 reti
2014 - Vissel Kobe (in corso): 4 presenze, 0 reti
*in J-League 2
NAZIONALE
Quasi nessuna esperienza per il giovane Keijiro in nazionale: all'epoca delle sue prime apparizioni con il Vissel Kobe, il ragazzo aveva partecipato alla Coppa del Mondo U-17: due presenze, zero gol. Tuttavia, da quel momento in poi non c'è stato più lo spazio per chiamarlo nelle categorie maggiori: nessuna chiamata né in U-23 (e non sarà utilizzabile per le Olimpiadi di Rio 2016), né da Zaccheroni, fornito di tanti giocatori nel ruolo. Chissà che da dopo il Mondiale brasiliano non ci sia spazio anche per una sua chiamata.
LA SQUADRA PER LUI
Quando il Vissel stava marciando verso la retrocessione sul finire del 2012, Udinese e Parma si erano interessate a Ogawa. Nonostante la smentita del d.s. friulano Larini, ciò fece capire che il ragazzo era appetibile per l'Europa. Se lo era due anni fa, figuriamoci ora con l'esperienza e i gol in più sulle spalle. Ogawa è il classico colpo sottotraccia che potrebbe esser fatto in estate da qualche squadra con pochi soldi in tasca: il Vissel è uno dei club più facoltosi in Giappone, ma chissà che l'ala non voglia provare il salto europeo da un momento all'altro. Proprio club come quello friulano o quello emiliano sarebbero le destinazioni ideali per un ragazzo classe '92. Chissà: l'estate ci dirà cosa riserva il futuro a questo ragazzo esplosivo.
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