14.7.15

UNDER THE SPOTLIGHT: Patrik Carlgren

Buongiorno a tutti gli appassionati e benvenuti a un altro numero di "Under the Spotlight", la rubrica che ci permette di scoprire i migliori talenti del panorama europeo. Con l'Europeo U-21 appena conclusosi, è giusto lasciar spazio a qualcuno dei nuovi campioni continentali della Svezia. Tra di loro, il portiere Patrik Carlgren ha certamente fatto un'ottima figura.

SCHEDA
Nome e cognome: Patrik Carlgren
Data di nascita: 8 gennaio 1992 (età: 23 anni)
Altezza: 1.88 m
Ruolo: Portiere
Club: AIK (2013-?)




STORIA
Classe '92, Carlgren nasce a Falun, città che per due volte ha sfiorato l'opportunità di ospitare le Olimpiadi invernali. Il giovane Patrick cresce nel Samueldals IF, poi esordisce con i grandi con il Falu FK, la squadra della sua città. Il club viene prima promosso in quarta divisione, poi rischia la retrocessione. Da lì passa all'U-19 dell'IK Brage, società di Borlänge. Il livello si alza, visto che il club milita in Superettan (la seconda divisione nazionale).
Proprio al Brage Carlgren gioca le sue prime gare: il ragazzo è titolare in coppa e viene lanciato in campionato sul finale di stagione. Quando sembra ormai aver preso i galloni da numero uno, il Brage precipita in classifica: nel 2013, l'IK retrocederà con soli 12 punti all'attivo. Tuttavia, qualcuno ha notato il ragazzo: l'AIK mette gli occhi su di lui e lo porta via nell'estate di quell'anno. Il destino di Carlgren, a quel punto 21enne, è la squadra giovanile.
Tuttavia, l'AIK ha bisogno di un nuovo portiere da lanciare: nell'Allsvenkan 2013 è arrivato secondo, ma solo dopo una lunga rimonta. E ai premi del campionato per l'estremo difensore, non c'è un rappresentante della più famosa squadra svedese. Così, l'anno successivo, il manager Andreas Alm lo lancia al posto del titolare Stamatopoulos in una partita contro l'Halmstads. Da quel momento in poi, rimarrà il numero uno.
Carlgren gioca ogni tanto con l'U-21, ma il suo destino ormai è in prima squadra. Ai premi del campionato svedese per il 2014, è tra i candidati per l'alloro come miglior rookie, ma perde a favore di Gustav Engvall. Gioca persino le sue due prime gare europee, ma l'AIK in Europa League esce subito per mano dei kazaki dell'FC Astana. Non c'è gioia neanche in campionato, dove l'AIK manca per l'ennesima volta la vittoria finale.
Nonostante il Malmö sia in crisi, l'AIK fatica anche quest'anno, dove però Carlgren sta permettendo alla difesa di essere meno permeabile. Incredibile l'impegno del portierino: due giorni dopo aver vinto l'Europeo U-21, era già in campo con l'AIK nel primo turno di Europa League. Stavolta è andata bene e ora gli svedesi affronteranno al secondo turno gli armeni dello Shirak. Un piccolo infortunio ai legamenti potrebbe impedire a Carlgren di esserci, ma chissà...

CARATTERISTICHE TECNICHE
Carlgren ha un non so che di "garelloso": come il famoso portiere del Napoli, se la cava bene con le parate di piede. Esplosivo e reattivo, sulle parate d'istinto sembra esser molto dotato. A volte esagerato in alcuni voli (fatti sopratutto per i fotografi), Carlgren in realtà ha un solo grosso difetto. Bloccare il pallone - invece che respingerlo in continuazione - non sembra il suo forte.

STATISTICHE
2010 - Falu FK
2011 - Falu FK
2011 - IK Brage: 0 presenze, 0 reti subite
2012 - IK Brage: 12 presenze, 17 reti subite
2013 - IK Brage: 12 presenze, 20 reti subite
2013 - AIK Stoccolma: 0 presenze, 0 reti subite
2014 - AIK Stoccolma: 28 presenze, 36 reti subite
2015 - AIK Stoccolma (in corso): 13 presenze, 17 reti subite

NAZIONALE
Sicuramente la vetrina più grande per il suo futuro. Se ci pensiamo, la Svezia attraversa qualche difficoltà nel ricambio generazionale. L'Europeo U-21 vinto in Repubblica Ceca qualche settimana fa arriva al momento giusto. Basti guardare l'attacco, dove la Svezia si regge ancora (obbligatoriamente) sulle prodezze di Zlatan Ibrahimovic, ma persino su due che hanno rovinato la loro carriera negli anni (Marcus Berg e Ola Toivonen).
Al tempo stesso, in porta c'è bisogno di un ricambio. Perché schierare ancora Andreas Isaksson nel 2015 è una sorta di malefatta contro gli dèi del calcio. La Svezia ha già un prospetto interessante in quel ruolo - Kristoffer Nordfeldt, preso dallo Swansea quest'estate - ma Carlgren può sfruttare l'eco delle sue prestazioni all'Europeo U-21 e provarsi a prendere il posto.
Del resto, Nordfeldt non è sicuro di giocare allo Swansea (Fabiański rimane il titolare), mentre Carlgren sarà il numero uno indiscusso dell'AIK di Stoccolma. Per lui è una grande occasione, anche perché non ha ancora esordito con la nazionale maggiore. In fondo, più di uno l'aveva proposto come l'uomo decisivo per la finale di Praga.

LA SQUADRA PER LUI
Carlgren è un ragazzo da seguire con molta attenzione. La Svezia ha avuto raramente nella sua storia portieri molto buoni: basti pensare che il miglior della storia è probabilmente Thomas Ravelli, estremo difensore dei gialloblu che arrivarono terzi al Mondiale 1994. Oggi la situazione contrattuale di Carlgren spinge a osservare ciò che diventerà: il suo accordo con l'AIK scade nel dicembre 2016. Ci saranno almeno altri sei mesi per osservarlo, poi ci sarà l'occasione buona per prenderlo. Specie se confermerà i progressi visti all'Europeo di categoria.

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