SCHEDA
Nome e cognome: Yuzo Iwakami (岩上 祐三)
Data di nascita: 28 luglio 1989 (età: 26 anni)
Altezza: 1.70
Ruolo: Centrocampista centrale, trequartista
Club: Matsumoto Yamaga (2013-?)
STORIA
Nato a Koga, nella prefettura di Ibaraki, Iwakami sarebbe potuto diventare uno dei tanti talenti proposti dai Kashima Antlers in questi anni. Invece, il giovane Yuzo inizia a giocare a calcio con il fratello e cresce alla Maebashi Commercial High School di Gunma. Da lì, il trasferimento alla Tokai University, una delle più rinomate in terra giapponese. Iwakami rimane lì fino al 2011, quando viene scelto come "giocatore designato" dallo Shonan Bellmare, all'epoca militante in J. League 2.
Un profilo interessante il suo, tanto che l'allora difensore aveva giocato persino due gare di Emperor's Cup con la squadra della sua università. Una volta firmato un contratto per la compagine di Hiratsuka, le tre stagioni di Iwakami sono fatte di alti e bassi: il debutto, le maggiori presenze in squadra e poi il poco spazio una volta arrivato in prima divisione.
Così Yuzo - ormai quasi 24enne - prende una decisione fondamentale per la sua carriera: lasciare Kanagawa. Non c'è spazio per lui sotto la guida di Cho Kwi-Jea, tanto vale andarsene. E trasferirsi in un posto dove credono veramente nelle sue giocate. Quel luogo è Yamaga, dove il Matsumoto ha appena conquistato un posto in seconda divisione. Si trasferisce in prestito, ma ben presto la cessione diventa a titolo definitivo.
Inizialmente difensore, viene spostato nella posizione di centrocampista. Un cambio di campo che gli gioverà, visto che le sue prestazioni crescono anno dopo anno. Prima si inserisce in silenzio nei meccanismi del Matsumoto, poi ne diventa il leader tecnico (quello spirituale è indubbiamente Hayuma Tanaka, il 3 dopo Naoki Matsuda). Il tecnico Sorimachi lo schiera praticamente sempre (41 presenze su 42 partite).
In J. League 2, ha trovato persino il tempo di segnare il gol più veloce della storia del campionato giapponese: sette secondi per gonfiare la rete contro il Kamatamare Sanuki! A fine 2014 è arrivata la straordinaria promozione per una realtà che promette di poter restare a lungo in prima divisione. Quest'anno è stato il migliore in molte gare: Iwakami ha dimostrato che in J. League ci può stare. E chissà che non festeggi la salvezza a fine anno con i suoi compagni.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Centrocampista moderno, il grande vantaggio di Iwakami è che vede il calcio a tutto campo. Piede delicato, non disdegna la corsa: è il centrocampista che ha corso di più in J. League finora (226 chilometri!). Ciò nonostante, la quantità è abbinata alla qualità. Curiosità: è dotato di una gran gittata da rimessa laterale, quasi inusuale per un centrocampista come lui.
Iniziato al gioco come difensore, Sorimachi l'ha poi spostato a centrocampo, cambiando la carriera di Iwakami in maniera decisiva. Addirittura si è arrivati a vederlo sempre trequartista, se non addirittura seconda punta. Insomma, il buon Yuzo sa fare un po' tutto. Del resto, se lo chiamo "universale", non è un caso...
STATISTICHE
2011 - Shonan Bellmare*: 1 presenza, 0 reti
2012 - Shonan Bellmare*: 23 presenze, 5 reti
2013 - Shonan Bellmare: 13 presenze, 1 rete
2013 - → Matsumoto Yamaga*: 15 presenze, 2 reti
2014 - Matsumoto Yamaga*: 42 presenze, 8 reti
2015 - Matsumoto Yamaga (in corso): 22 presenze, 1 rete
* = in J. League 2
NAZIONALE
Devo dire che mi ha stupito (e un po' dispiaciuto) non vederlo nella lista dei 23 convocati per l'EAFF Asian Cup, che avrà luogo tra qualche giorno. Speravo che Halilhodzic potesse dargli una chance, invece niente. Difficile che possa emergere nel panorama della Nippon Daihyo in questo momento storico: i Shibasaki e i Wataru Endo di turno avranno presto il loro spazio.
LA SQUADRA PER LUI
Se confermerà i suoi progressi, non sarà certo un caso. L'età impone di dare un'occhiata al giocatore immediatamente, perché il meglio del suo repertorio sta uscendo proprio in questa fase della sua carriera. A mio modo di vedere, il Matsumoto avrà la chance per restare in J. League e diventarne una forza stabile (15mila spettatori a partita fanno la differenza).
La scelta sta a Iwakami: se arrivasse un'offerta dal Vecchio Continente, sarebbe meglio provare l'esperienza europea o rimanere in Giappone per diventare una bandiera della città di Yamaga? A lui l'inquieto dilemma.
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