9.7.16

UNDER THE SPOTLIGHT: Ludwig Augustinsson

Buongiorno a tutti e benvenuti al settimo numero del 2016 di "Under the Spotlight", la rubrica che vi porta in giro per il mondo a scoprire nuovi talenti. Oggi ci spostiamo in Svezia, dove c'è ancora delusione per l'esito di Euro 2016 e per l'addio di Ibra. Una delle colonne della ricostruzione potrebbe essere Ludwig Augustinsson (di cui avevo già parlato su Crampi Sportivi).

SCHEDA
Nome e cognome: Ludwig Augustinsson
Data di nascita: 21 aprile 1994 (età: 22 anni)
Altezza: 1.81 m
Ruolo: Terzino sinistro
Club: FC Copenhagen (2015-?)



STORIA
Non è una storia di riscatto sociale quella di Ludwig Augustinsson, nato nei quartieri nobili di Stoccolma nell'aprile '94. La nazionale svedese si prepara a stupire tutti al Mondiale di quell'anno, mentre lui nasce in una famiglia di sportivi: il padre è un ex calciatore, la madre un ex pallavolista e anche il fratello gioca a calcio.
Molti di coloro che poi hanno vinto l'Europeo U-21 nel 2015 sono stati criticati, perché quei ragazzi sono cresciuti nei quartieri bene di Stoccolma, con le famiglie in grado di spendere molto per la loro educazione sportiva. Nessun bad boy. Del resto, cosa avrebbe di cattivo Ludwig? Volto quasi di porcellana e più tecnica che cattiveria.
Attento alla sua preparazione fisica (Augustinsson è un teetotaler, cioè non assume bevande alcoliche), i suoi esordi arrivano con la maglia dell'IF Brommapojkarna. Quando era il capitano della squadra U-17, ha avuto anche dei provini con Gladbach e Samp. A 18 anni diventa titolare dopo aver esordito l'anno precedente.
Ma c'è un altro club svedese che lo aspetta: il Göteborg. Nei piani del tecnico Mikael Stahre, dovrebbe essere il titolare, ma un infortunio alla gamba lo esclude per tutto il 2013 (anche perché s'infortuna due volte). Il ritorno, però, lo vede più forte di prima: il 2014 è positivo e alla fine Augustinsson entra anche nella top-11 della lega.
Sul terzino si condensa una certa attenzione. Poco prima dell’Europeo U-21 vinto in Repubblica Ceca, lo svedese si trasferisce al F.C. Copenhagen. Lì riempirà il vuoto lasciato dallo svincolato Pierre Bengtsson, un altro svedese che ha fatto bene in Danimarca e che ora si è trasferito al Mainz, in Bundesliga.
Quando la Superliga riparte, alla gara d'esordio Augustinsson mette un assist e poi realizza il 2-0: si prende anche gli elogi del suo tecnico, Ståle Solbakken, che afferma come il debutto dello svedese sia stato il migliore... dal suo. Augustinsson ha fatto benissimo dal suo arrivo in Danimarca: 15 assist a referto in un anno e mezzo. Quanto rimarrà a Copenhagen?

CARATTERISTICHE TECNICHE
Tecnicamente, il ragazzo è molto interessante. Augustinsson è il prototipo del terzino moderno, dotato di un'ottima resistenza e di un piede dotato (tanto da poter battere molti dei calci piazzati assegnati al Copenhagen). Forse gli manca qualcosa fisicamente, perché le top leghe europee saranno molto più difficili da affrontare.
Una critica che si può muovere, invece, è dal punto di vista tattico. Al di fuori del ruolo da terzino sinistro, è difficile ricollocare Augustinsson sul resto del campo. Dotato dal punto di vista offensivo, non sarebbe comunque un buon esterno di centrocampo. Non può fare l'esterno nel 3-5-2: insomma, qui ci sarà da lavorare.

STATISTICHE
2011 - IF Brommapojkarna: 4 presenze, 0 reti
2012 - IF Brommapojkarna: 27 presenze, 2 reti
2013 - IFK Göteborg: 4 presenze, 0 reti
2013 - IFK Göteborg: 38 presenze, 1 rete
2014/15: FC Copenhagen: 19 presenze, 2 reti
2015/16: FC Copenhagen: 38 presenze, 1 rete

NAZIONALE
Augustinsson si è fatto notare fin dalle giovanili, dove ha giocato per le diverse Under arrivando fino all'U-21. Con essa, ha portato a casa il titolo Europeo di categoria nel giugno del 2015. Delle sue ottime prove si è accorto anche il Guardian durante la rassegna, definendolo «fantastico per tutto il torneo ed eccezionale in finale».
Nonostante le buone prestazioni di Martin Olsson all'Europeo, l'impressione è che il terzino del Norwich sia efficace solo in attacco. Al contrario, Augustinsson è efficace in entrambe le fasi e ha dalla sua un calcio da fermo che farebbe comodo allo statico gioco svedese. Il nuovo ct svedese Janne Andersson dovrà puntare su di lui.

LA SQUADRA PER LUI
Per ora non si sta muovendo nulla, visto che Augustinsson non ha giocato nemmeno un minuto con la Svezia a Euro 2016. L'ideale sarebbe rimanere a Copenhagen per un'altra stagione: se sarà metà o tutta, questo lo deciderà lui con le sue prestazioni. In passato è stato vicino al Palermo: sembrava tutto fatto per tre milioni di euro, poi l'affare è saltato.
La Championship (seconda divisione inglese) sarebbe un buon salto, specie per i giocatori scandinavi, che così bene hanno fatto in Inghilterra. Il suo contratto con il Copenhagen dura fino al giugno 2019, ma il costo del cartellino - 3,5 milioni di euro - potrebbe esser un segnale per un affare imminente.

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