31.7.16

ROAD TO JAPAN: Kosuke Nakamura

Buongiorno a tutti e benvenuti al settimo numero di "Road To Japan" in questo 2016, la rubrica che punta a illuminare i maggiori talenti della J. League. Con le Olimpiadi di Rio in arrivo (e il torneo di calcio partirà prima della cerimonia d'apertura), dobbiamo dar spazio a chi sarà presente in Brasile. Come il portiere del Giappone, il classe '95 Kosuke Nakamura.

SCHEDA
Nome e cognome: Kosuke Nakamura (中村航輔)
Data di nascita: 27 febbraio 1995 (età: 21 anni)
Altezza: 1.84 m
Ruolo: Portiere
Club: Kashiwa Reysol (2016-?)



STORIA
La storia di questo ragazzo nato nel quartiere di Kita a Tokyo nel maggio del '95 è incredibile non solo per l'eco che sta offrendo, ma anche per il fatto che fino a un anno fa era un perfetto sconosciuto. Kosuke Nakamura è entrato a nove anni nelle giovanili del Kashiwa Reysol, in cui ha fatto una lunga trafila per otto anni, dal 2004 al 2012.
L'unica gara ufficiale da professionista giocata da Nakamura in otto anni è stata quella con l'U-18, capace di qualificarsi per il tabellone principale della Coppa dell'Imperatore. Nonostante sia stato promosso in prima squadra da Nelsinho Baptista nel 2013, in due stagioni non è mai andato in campo, chiuso da Sugeno e Kirihata.
Il vivaio del Kashiwa è uno di quelli più floridi in Giappone, eppure Nakamura non trova spazio. Il ragazzo ha giocato tre partite anche con la selezione U-22 che milita in terza divisione, ma niente di più. Così il club decide di prestarlo per il 2015. E non a una squadra qualsiasi, bensì all'Avispa Fukuoka, che gioca sì in J2, ma che ha un nuovo allenatore.
Quel tecnico è Masami Ihara, che è stato assistente di Nelsinho per cinque stagioni a Kashiwa. Nella sua prima avventura in solitaria, Ihara punta inizialmente sull'esperienza di Ryuichi Kamiyama, da un decennio nel Kyushu. Nakamura gioca giusto in trasferta con il Jubilo Iwata, dove l'Avispa vince per 1-0 e lui tiene la porta imbattuta.
Tuttavia, l'estate è un periodo difficile per il club: due vittorie in nove gare e la promozione si allontana. Ihara decide di cambiare: fuori Kamiyama, dentro Nakamura. Arriva la sconfitta per 3-1 contro l'Omiya Ardija, ma da lì in poi l'Avispa comincia a volare: 82 punti nel 2015 non sono bastati per la promozione diretta, ma il club ha fatto il salto di qualità.
Nakamura è stato parte di questo upgrade: ha tenuto la propria porta imbattuta per 13 partite e ha subito solo dieci gol in 20 gare. La promozione è arrivata ai play-off e l'Avispa sperava di poterlo tenere, ma il Kashiwa - complice l'addio di Sugeno - l'ha riportato alla base. Dopo un primo periodo d'ambientamento, Nakamura sta facendo bene anche all'Hitachi Stadium sotto la guida di Shimotaira.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Sarà un caso, ma l'ispirazione principale nella vita del giovane Kosuke è stata Oliver Kahn. Forse è anche per questo che Nakamura risulta un portiere esplosivo: avendo visto le imprese del numero uno teutonico durante i Mondiali del 2002 (all'epoca Nakamura aveva sette anni), quell'esperienza ne ha segnato lo stile in porta.
Nakamura infatti risulta avere i propri punti di forza in tre aree: riflessi, uscite e duelli uno contro uno. Già l'anno scorso all'Avispa aveva fatto vedere qualcosa, ma quest'anno ha confermato l'esplosività che caratterizza il suo modo di difendere i pali.

STATISTICHE
2013 - Kashiwa Reysol: 0 presenze, 0 reti subite
2014 - Kashiwa Reysol: 0 presenze, 0 reti subite
2015 -  Avispa Fukuoka: 23 presenze, 11 reti subite
2016 - Kashiwa Reysol (in corso): 20 presenze, 22 reti subite

NAZIONALE
Che Nakamura fosse uno dei prospetti più interessanti per il futuro si era comunque già capito: anche quando giocava nelle giovanili del Kashiwa, era uno dei ragazzi più osservati. Ora il test arriva a Rio 2016, dove Nakamura giocherà le Olimpiadi da titolare per la squadra di Teguramori. Tutti gli hanno predetto un futuro da numero uno della nazionale (e non si fa fatica a crederlo).

LA SQUADRA PER LUI
Dobbiamo partire da una considerazione fondamentale: il Giappone ha avuto tre ottimi rappresentanti nel ruolo di portiere (Kawaguchi, Narazaki e Kawashima, tutti ancora in attività), ma la qualità-media dei portieri nipponici non è certo alta. Ecco, Nakamura non solo è giovane e può migliorare, ma già adesso rappresenta un buon prospetto.
Prenderlo ORA sarebbe un azzardo: in fondo è sulla cresta dell'onda solo da un anno e un portiere ha bisogno di fare maggiori progressi che in altri ruoli. Ha bisogno di sedimentare il proprio bagaglio tecnico e Nakamura lo sta facendo: se qualcuno azzardasse un acquisto a basso costo lasciando il ragazzo ancora in giallonero, farebbe un affare.

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