Buongiorno a tutti e benvenuti all'ultimo appuntamento del 2016 con "Road to Japan", la rubrica che ci consente di scoprire qualcosa in più sui talenti che popolano la J. League. Oggi ci spostiamo a Fukuoka: il ritorno in J1 non è andato bene, ma qualcuno si è fatto notare. Tra i volti noti dell'Avispa, c'è Masashi Kamekawa, professione motorino sulla fascia mancina.
SCHEDA
Nome e cognome: Masashi Kamekawa (亀川 諒史)
Data di nascita: 28 maggio 1993 (età: 23 anni)
Altezza: 1.76 m
Ruolo: Terzino sinistro
Club: Avispa Fukuoka (2015-?)
STORIA
Nato nel maggio '93 a Minoh (città poco più a nord di Osaka), Kamekawa si sposta gradualmente verso la prefettura di Yamanashi, dove frequenta la Teikyo Daisan High School dal 2009 al 2011. Inizialmente la squadra del suo liceo lo schierava più avanti, ma al terzo anno l'allenatore dell'epoca decide di arretrarne il raggio d'azione, trasformandolo in un terzino.
Nonostante mille dubbi, Kamekawa accetta il cambio di ruolo e soprattutto l'offerta che gli arriva nell'inverno 2011-12 dallo Shonan Bellmare, che tessera il ragazzo per la propria squadra. È lo Shonan che salirà nuovamente in J1, lo Shonan di Cho Kwi-Jea, il condottiero sud-coreano che guida il Bellmare dalla panchina.
Se il primo anno è d'apprendimento (Kamekawa gioca solo in Coppa dell'Imperatore), in J1 il terzino ha uno spazio inaspettato: 27 presenze e persino la prima rete da professionista contro il Kashiwa Reysol. Kamekawa viene provato un po' ovunque nel 3-4-3 di Cho - esterno sinistro, esterno destro, persino centrale mancino - ma non convince.
Lo si nota l'anno dopo, quando Cho scegli di dargli solo 20 gettoni in campo con lo Shonan - nuovamente retrocesso - che domina la J2 League. Mentre la squadra fa 101 (!) punti, Kamekawa viene sostituito nel ruolo di esterno sinistro nel centrocampo a quattro da Daisuke Kikuchi, che proprio qualche giorno fa ha firmato per gli Urawa Reds.
Inutile dire che il confronto è improbo - Kikuchi è un classe '91, che però a 16 anni già esordivo con i verdi di Hiratsuka - e così Kamekawa deve trovarsi un'altra collocazione. L'occasione giunge a gennaio 2015, quando viene tesserato in prestito dall'Avispa Fukuoka, che ha in panchina la leggenda giapponese Masami Ihara.
Alla prima esperienza in solitario come capo allenatore, Ihara si fida ciecamente di Kamekawa: il modulo è simile a quello dello Shonan, ma la concorrenza è meno nutrita e il tecnico delle Wasps cuce un ruolo più difensivo e di corsa sulla figura di Kamekawa. I risultati si sono visti: 72 presenze in due anni e la promozione in J1, seguita dall'immediato ritorno in J2.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Dal punto di vista tattico, l'incontro avvenuto a Fukuoka con Ihara è stato la salvezza di Kamekawa. Da terzino in una difesa a quattro fa ancora un po' di fatica, ma Ihara ha avuto il merito di trovare una collocazione al ragazzo: esterno a piede invertito, Kamekawa ama sfruttare l'out di sinistra per correre in libertà e sfruttare le proprie doti atletiche.
Quelle stesse caratteristiche di corsa e propulsione gli hanno permesso di ritagliarsi uno spazio importante all'Avispa, nonché in nazionale U-23. Nel 3-4-3 di Ihara, lui e Jogo sono gli uomini fondamentali per trasformare lo schieramento dell'Avispa in un 4-4-2 capace di ripartenze letali in transizione.
Oltre alle sue doti, Kamekawa deve ringraziare Ihara: sarebbe potuto essere un giocatore da media J2 per il resto della sua vita (dove comunque ha giocato finora il 60% della sua carriera), ma ora ha una sua identità. E può valorizzarla in J1, a patto di valorizzare una tecnica un filo grezza.
STATISTICHE
2012 - Shonan Bellmare*: 1 presenze, 0 reti
2013 - Shonan Bellmare: 27 presenze, 1 rete
2014 - Shonan Bellmare*: 20 presenze, 1 rete
2015 - Avispa Fukuoka*: 41 presenze, 0 reti
2016 - Avispa Fukuoka: 31 presenze, 0 reti
* = in J2 League
NAZIONALE
Kamekawa ha fatto tutta la trafila nei settori giovanili della nazionale giapponese: U-20, U-22 e U-23, con tanto di vittoria nel campionato continentale e la qualificazione per l'Olimpiade di Rio 2016, chiusa con più di una delusione. Per la nazionale è presto, se non altro perché nonostante i talenti presenti a Fukuoka, nessuno di loro è stato considerato da Halilhodzic.
LA SQUADRA PER LUI
Si è visto che è ancora acerbo. Tuttavia, è un classe '93 da 450mila euro di cartellino: ha 23 anni, non è certo vecchio per il calcio e in 18 mesi può migliorare molto. Rimanere in Giappone - magari rimanendo in J1 - sarebbe l'ideale: si parla di Sagan Tosu e lavorare con Ficcadenti gli farebbe bene, soprattutto dal punto difensivo. Ne riparleremo a fine 2017.
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