Cabaye con la maglia della Francia: sarà protagonista ai Mondiali.
Cabaye era arrivato sotto silenzio a Newcastle ed è solo l'ennesimo figlioccio calcistico di Rudi Garcia che sta facendo faville. Lo so: molti mi contesteranno che in realtà è stato Claude Puel a lanciare il centrocmapista nel calcio che conta, facendolo esordire un decennio fa nel Lille. Già, il Lille, proprio il club in cui Cabaye ha trascorso ben tredici anni tra giovanili e prima squadra. Se Puel lo notò tra i tanti giovani che stavano crescendo nel vivaio dei Les Dogues. Se Claude Puel è stato colui che lo ha lanciato, Rudi Garcia è colui che lo ha fatto crescere: l'attuale tecnico della Roma ha consacrato il creativo centrocampista nel sistema del gioco del Lille; proprio grazie anche al contributo di Cabaye, il club ha potuto festeggiare il double del 2011, con il ritorno alla vittoria di un trofeo dopo ben 56 anni.
Dopo Gervinho sugli scudi a Roma, Rami appena preso dal Milan e Hazard che fa il fenomeno in quel di Londra, anche questo minuto centrocampista transalpino ha fatto di tutto per farsi notare negli ultimi due anni. Già, perché il passaggio al Newcastle - avvenuto nell'estate 2011 per la modica cifra di cinque milioni di euro - arrivò per precisa volontà del giocatore, desideroso di testarsi nella realtà della Premier League inglese. In realtà, fu una di quelle operazioni che diede una svolta al Newcastle, da poco tornato nella massima divisione britannica e desideroso di tornare al vertice. Alan Pardew non esitò a fare di Cabaye uno dei centri del suo sistema di gioco: mossa che ha pagato, perché i Magpies hanno fatto una grande stagione e hanno pure sfiorato la Champions. Con gli anni, comunque, basta guardare le statistiche per capire l'importanza del centrocampista francese nel Newcastle: nelle 79 partite con Cabaye in campo, il club ha il 47% di vittorie e un tasso di sconfitta del 21%. Senza l'ex Lille sul terreno di gioco, le percentuali diventano rispettivamente del 21% e del 63%: una notevole differenza.
Arrivato sotto silenzio a Newcastle, Cabaye ne è diventato un elemento importante.
Poi, un cambio tattico ha favorito ulteriormente l'innalzata del suo prezzo quest'estate: con Moussa Sissoko e Anita a fare da schermo davanti alla difesa, il francese ha potuto scorrazzare libero per il campo, presentandosi molto più facilmente al tiro. Liberato dai compiti difensivi, Cabaye è esploso in tutta la sua classe: senza dubbio alcuno, l'ormai ex Newcastle è stato sin qui uno dei giocatori migliori della Premier League di questa stagione. I sette gol in 19 partite, semmai ce ne fosse bisogno, testimoniano quanto affermato. Adesso l'addio, forse sofferto, ma annunciato: il PSG era sul giocatore già dall'estate scorsa, così come anche l'Arsenal aveva tentato di tutto per assicurarsi il francese a luglio 2013. Inoltre, si capisce facilmente perché l'acquisto di Cabaye sia una buona notizia per il club di Parigi: il centrocampo della squadra di Blanc - Verratti a parte - non è proprio di piedi fini. Certo, è tutto in funzione della possibilità di reggere una compagine che possa schierare insieme Cavani, Ibrahimovic e Lavezzi, ma il genio creativo di Cabaye farà certamente bene ai parigini.
Intanto, il PSG mette a segno l'ennesimo colpo costoso: 23 milioni di euro non sono bruscolini e non tutti avevano la voglia e/o i soldi a disposizione per portare a casa Cabaye durante il mercato di gennaio, in cui il Newcastle notevolmente cede (l'affare Carroll: ancora stanno ridendo al St. James' Park), ma sopratutto acquista. E che colpo per i francesi: Cabaye è al massimo della sua maturità calcistica e in tre anni e mezzo potrà dare molto al club dei qatarioti. Inoltre, egli ha fatto esperienza in Inghilterra e sarà utilissimo sia in Ligue 1 che in Champions League (dove sarà utilizzabile, visto che il Newcastle ha giocato al massimo in Europa League quest'anno). E come se non bastasse, lo riaccoglierà a braccia aperte Laurent Blanc, che fece esordire Cabaye in nazionale quando era C.T. della Francia. Infatti, ora lo si attende al Mondiale: i Galletti fanno affidamento su di lui, dopo che già agli ultimi Europei Cabaye ha fatto vedere quello di cui è capace. Intanto, Yohan ha salutato la colonia francese del St. James' Park: adieu, Newcastle. E' stato bello finché è durato.
Prime immagini di Yohan Cabaye, 28 anni, con la casacca del PSG.
Nessun commento:
Posta un commento