10.4.15

UNDER THE SPOTLIGHT: Ondrej Duda

Buongiorno a tutti e benvenuti a un altro numero di "Under the Spotlight", la rubrica che vi mostra i migliori talenti in giro per il calcio europeo. Oggi ci trasferiamo in Polonia, dove il Legia Varsavia ha ritrovato un po' di gloria continentale nelle ultime due stagioni. A contribuirvi ci ha pensato anche Ondrej Duda, trequartista slovacco dei Wojskowi.

SCHEDA
Nome e cognome: Ondrej Duda
Data di nascita: 5 dicembre 1994 (età: 20 anni)
Altezza: 1.83 m
Ruolo: Trequartista, seconda punta
Club: Legia Varsavia (2014-?)


STORIA
Nato a Snina nel dicembre '94, Duda cresce nelle giovanili del club della sua città natale. Con il MFK Snina, club che oggi milita in terza divisione dopo una promozione. In quella squadra era cresciuto anche Ján Mucha, ex numero uno della nazionale slovacca. Ben presto, però, Duda viene notato da uno dei migliori club del paese, ovvero il Košice (che ha all'attivo anche una partecipazione alla Champions League nel 1997-98). Dopo aver scalato le giovanili, arriva anche l'esordio in prima squadra alla tenera età di 17 anni.
La sua stella è in ascesa e il Košice vorrebbe rinnovargli il contratto. Tuttavia, il giovane trequartista rifiuta la proposta del club e nasce la necessità di cederlo prima di perderlo a parametro zero. Così Duda passa nell'inverno del 2014 al Legia Varsavia per appena 300 mila euro: contratto fino al giugno 2019. All'epoca, il club polacco è guidato da Henning Berg, nuovo tecnico dopo la cacciata di Jan Urban. Il norvegese - giocatore fondamentale per la sua nazionale negli anni '90 - vede in Duda un giocatore importante per la sua squadra.
Così Berg inserisce Duda in prima squadra e il Legia bissa il titolo di campione nazionale dopo quello del 2013. Lo slovacco gioca un po' ovunque, ma alla fine viene scelto come trequartista e i suoi tre gol nella prima stagione in Polonia fruttano almeno quattro punti. Nel 2014-15, dopo sei mesi di ambientamento, le cose potevano solo andar meglio. Finora la stagione è stata positiva, con otto reti e dieci assist all'attivo. Duda si è fatto notare sopratutto in Europa League: tre reti, più i due assist nei preliminari di Champions League. E ora il Legia punta al terzo titolo consecutivo.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Il fatto che i tifosi del Legia l'abbiano rinominato Ondrej Di Marìa dovrebbe inquadrare il tipo di giocatore con cui abbiamo a che fare. Magari non è ancora tempo di vederlo impiegato come mezz'ala, ma un discreto destro e una velocità di gambe (e di pensiero) notevole gli consentono di esser accostato all'argentino dello United. In patria lo chiamano anche Dudinho, sebbene questo gli dia terribilmente fastidio: «Sono slovacco, non brasiliano».
Dal punto di vista tattico, Duda è ormai inquadrato come trequartista, tanto che in nazionale slovacca lo paragonano a Hamsik. Con il capitano del Napoli condivide sopratutto un tratto: la capacità di inserirsi negli spazi che altri non vedono. Tuttavia, Duda è in grado di giocare anche come seconda punta (quasi indifferente) ed esterno destro.

STATISTICHE
2012/13 - Košice: 17 presenze, 1 gol
2013/14 - Košice: 21 presenze, 5 gol
2013/14 - Legia Varsavia: 12 presenze, 3 gol
2014/15 - Legia Varsavia (in corso): 35 presenze, 8 gol

NAZIONALE
Il ragazzo è una delle nuove stelle della Slovacchia che si sta facendo spazio verso Euro 2016. Addirittura nel suo esordio - in amichevole contro la Finlandia nel novembre scorso - Duda è entrato al posto del simbolo e capitano Marek Hamsik. A lanciarlo con la nazionale maggiore è stato Ján Kozák, lo stesso tecnico che aveva fatto esordire Duda nel Košice. Un legame che farà bene al giovane talento slovacco, tanto che quest'ultimo ha segnato il primo gol con la Repre nell'ultima amichevole contro la Repubblica Ceca.

LA SQUADRA PER LUI
Duda sta crescendo così velocemente che non saprei effettivamente dire un suo limite. L'Ekstraklasa sembra stargli stretta, ma se il Legia continuerà a qualificarsi per l'Europa nel 2015-16 è giusto che rimanga lì. Altrimenti, seguirà il cuore. Del resto, in tanti l'hanno cercato: molti club inglesi (tra cui Arsenal e Tottenham), nonché il Napoli. E lui candidamente ha ammesso: «So che molti club mi hanno cercato, ma rimarrò al Legia almeno fino all'estate prossima». E così sarà.

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