SCHEDA
Nome e cognome: Takuya Iwanami (岩波 拓也)
Data di nascita: 18 giugno 1994 (età: 21 anni)
Altezza: 1.86 m
Ruolo: Difensore centrale
Club: Vissel Kobe (2011-?)
STORIA
Un ragazzo di casa: così potremmo definire Takuya Iwanami, nato nel giugno 1994 a Kobe, capoluogo della prefettura di Hyogo. Cresciuto ed esploso con la maglia del Vissel, Iwanami entra nelle giovanili del club quando ha solo 13 anni, nel 2007. Ci vuole poco perché gli scout notino quanto vale.
Lo si intravede già a un torneo U-15 su scala nazionale nel 2009 (l'Adidas Cup), dove i giovanissimi del Vissel Kobe dominano in lungo e in largo. Tra loro, Iwanami è un riferimento: se la squadra vince il torneo, il ragazzo viene nominato MVP della competizione e segna anche cinque reti. Uno score lontano da quelli attuali.
Tra la Prince Takamado Cup e le imprese nelle rappresentative giovanili del Giappone, il nome di Iwanami non può passare inosservato. Il Vissel Kobe decide di promuovere il ragazzo in prima squadra solo nel giugno 2012: un pochino tardi, se si pensa che persino il PSV Eindhoven l'aveva provinato appena qualche settimana prima.
L'affare sembrava fatto con un indennizzo, ma alla fine il Vissel è riuscito a trattenere il proprio talentino. Da una parte arriva un contratto da pro, dall'altra il club sfrutta il fatto che per trasferirsi in Olanda ci vogliono 18 anni (Iwanami all'epoca era ancora minorenne). Con quel trasferimento mancato verso l'Eredivisie, la storia di Iwanami è cambiata.
Invece di prendere il volo in Europa, Akira Nishino l'ha voluto con sé a Kobe. L'esordio arriva nell'ottobre 2012: 90 minuti sul campo dello Shimizu S-Pulse. Quando Nishino viene esonerato, Ryo Adachi intuisce che il ragazzo ha delle doti. Il Vissel retrocede, ma il nuovo allenatore decide di fare di Iwanami un titolare fisso.
I 18 anni contano poco con quel talento, forse ulteriormente valorizzato dal fatto che il Vissel ottiene la risalita con estrema facilità. Iwanami porta a casa anche il titolo di miglior giovane della J. League 2 e si affaccia alla sua prima annata da titolare nella massima divisione. Che non è affatto facile, visto che il Vissel mantiene la nomea di squadra discontinua. Le cose stanno andando leggermente meglio con Nelsinho Baptista: vediamo cosa ne sarà della sua crescita.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche acquisite da giovane lo aiuteranno molto nel prosieguo della sua carriera: capace di segnare molti gol nelle rappresentative giovanili, con un po' di confidenza in più potrebbe riproporre queste abilità anche a livelli più alti. Dal punto di vista tecnico, Iwanami dimostra una buona preparazione.
Il difetto sorge - come quasi per tutti i grandi talenti giapponesi - nella consapevolezza del proprio talento: a volte Iwanami sembra leggermente spaesato e questo lo fa rendere di meno. Piede delicato e dotato di una buona gittata, il centrale del Vissel non è però duttile dal punto di vista tattico: sconsiglio il suo utilizzo da terzino, non è una buona idea.
STATISTICHE
2011 - Vissel Kobe: 0 presenze, 0 reti
2012 - Vissel Kobe: 2 presenze, 0 reti
2013 - Vissel Kobe*: 38 presenze, 2 reti
2014 - Vissel Kobe: 31 presenze, 2 reti
2015 - Vissel Kobe (in corso): 32 presenze, 2 reti
* = in J. League 2
NAZIONALE
Per ora il ct del Giappone, Vahid Halilhodzic, l'ha chiamato solo per disputare un training camp a maggio. Quando poi ci si aspettava la convocazione per la EAFF Asian Cup, questa non è arrivata, nonostante la presenza esclusiva di giocatori della J. League. Un peccato per il centrale, che qualcuno ha proposto come vice-Yoshida, se non suo partner difensivo.
Intanto, però, Iwanami ha già sulle sue spalle numerose comparse con tutte le rappresentative giovanili, nonché un Mondiale disputato con l'U-17 fino ai quarti di finale. Il 2016 sarà l'anno delle Olimpiadi: se il Giappone si qualificherà, quasi certamente Iwanami sarà della contesa, visto che è ampiamente in età per far parte dell'U-23 di Teguramori.
LA SQUADRA PER LUI
Il mio augurio è che qualcuno gli metta addosso gli occhi, ma lo lasci almeno per tutto il 2016 in Giappone. A Kobe Iwanami può crescere ulteriormente, in un club che ha qualche ambizione in più rispetto al passato. In uno stadio nel quale è praticamente cresciuto. Le Olimpiadi di Rio saranno una vetrina che non farà che aumentare ulteriormente il suo valore: spero che qualcuno in Germania si metta una mano sul cuore.
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