SCHEDA
Nome e cognome: Shinya Yajima (矢島 慎也)
Data di nascita: 18 gennaio 1994 (età: 22 anni)
Altezza: 1.71 m
Ruolo: Trequartista, esterno di centrocampo
Club: Fagiano Okayama (2015-?)
STORIA
Nato nel gennaio 1994, credo sia difficile trovare un figlio dei Reds più di Yajima: nato proprio a Urawa, nella prefettura di Saitama, il giovane Shinya cresce nelle giovanili del club della Mitsubishi fin dall'età di 12 anni. Dopo un lustro, la società lo ritiene pronto per l'entrata in prima squadra, dove esordisce in Coppa dell'Imperatore contro il Tokyo Verdy.
L'arrivo di Mihailo Petrović sulla panchina dei Reds cambia diverse cose: si passa al 3-4-2-1 e per Yajima aumenta il minutaggio. Nel 2012, arriva anche l'esordio in J. League e i primi gol da professionista: il primo centro con i Reds è in una sconfitta casalinga per 4-1 contro il Cerezo Osaka durante un incontro della J. League Cup.
Tuttavia, il successivo anno e mezzo lo vede bloccato: gli Urawa Reds comprano diversi giocatori per rinforzarsi e non c'è spazio per lui nell'ampia rotazione che Petrović dovrebbe fare. Il suo alter-ego Kashiwagi gli occupa il ruolo e così Yajima gioca alcune partite in J3 League con la selezione U-22 della J. League (un gol in tre presenze).
Tuttavia, tornato agli Urawa Reds, la situazione non è cambiata. Anzi, i Reds hanno comprato anche Takagi dallo Shimizu S-Pulse, quindi lo spazio si è ulteriormente ridotto. Meglio andare in prestito stabilmente. E qui capita la fortuna delle fortune, perché Yajima sceglie il posto giusto al momento giusto: la meta è Okayama.
Il Fagiano Okayama è una squadra che stabilmente sta crescendo e che potrebbe centrare a breve il suo primo storico accesso ai play-off. Yajima gioca da titolare nel sistema di Tetsu Nagasawa (il 3-4-2-1, proprio come a Urawa), ricoprendo il ruolo di trequartista. Alla seconda partita segna un gran gol a Tokushima, poi incanta con una rete e un assist contro il Roasso.
La scelta paga: 38 presenze, 8 reti. Il ragazzo ha decisamente della stoffa: l'hanno capito a Okayama, dove hanno fatto di tutto per tenerlo in prestito un altro anno. Tanto la situazione non è cambiata al Saitama Stadium: meglio continuare al Fagiano.
Non solo: Shinya ha deciso di prendersi un numero pesante, passando dal 24 del 2015 al 10 di quest'anno. Un'incoronazione definitiva per chi si è preso in mano la squadra durante questa stagione. Le cose stanno andando benissimo al Fagiano: il club è a -4 dalla vetta, -2 dalla promozione diretta. Il quarto posto, per ora, varrebbe gli ambiti play-off.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Dal punto di vista tecnico, Yajima è molto interessante. Buon scatto da fermo (non proprio un corridore straordinario), ti salta da fermo. Dotato di un'ottima visione di gioco, ha un buon senso dell'assist e un discreto destro dalla distanza.
Tatticamente parlando, invece, il ragazzo stupisce. Ha un futuro da play se imparasse a difendere, ma per ora il trequartista è la sua posizione. In U-23 viene usato sulla fascia, sacrificando così in parte le sue capacità tecniche. Sarà interessante vedere quanto questo stratagemma funzionerà nel 4-4-2 del Giappone a Rio.
STATISTICHE
2011 - Urawa Red Diamonds: 1 presenza, 0 reti
2012 - Urawa Red Diamonds: 14 presenze, 3 reti
2013 - Urawa Red Diamonds: 7 presenze, 0 reti
2014 - Urawa Red Diamonds: 6 presenze, 1 rete
2014 - → J. League U-22 Selection: 3 presenze, 1 rete
2015 - → Fagiano Okayama: 38 presenze, 8 reti
2016 - → Fagiano Okayama (in corso): 18 presenze, 3 reti
NAZIONALE
Troppo presto per esser chiamato per la nazionale maggiore. Se escludiamo i casi eccellenti legati al F.C. Tokyo 2011 e al Gamba Osaka 2013, difficilmente i giocatori di seconda divisione vengono inclusi nella Nippon Daihyo.
Tuttavia, un'altra strada per arrivarci c'è e si chiama U-23. Salvo defezioni dell'ultima ora, Yajima sarà sicuramente a Rio per disputare l'Olimpiade. E se ci sarà, il ct Teguramori lo includerà certamente nei titolari. Siamo curiosi di vederlo all'opera.
LA SQUADRA PER LUI
Nonostante le statistiche sembrino meno favorevoli, dopo il torneo asiatico U-23 il livello di gioco di Yajima si è alzato terribilmente. Dal diamante grezzo visto sgobbare sulla fascia in Qatar si è visto un altro giocatore al Fagiano.
L'occasione fa l'uomo ladro, dice qualcuno: ecco, è il caso di usare quest'adagio in questo momento della carriera di Yajima. Prenderlo ora potrebbe esser un colpo stile Kagawa-BVB. Nell'estate del 2010, i gialloneri portarono a casa Shinji per appena 300mila euro. Forse è il caso che qualcuno ci provi PRIMA che l'Olimpiade faccia il suo corso.
Nessun commento:
Posta un commento