28.7.17

I minnows della foresta.

Nailsworth è una cittadina di pochi abitanti in Inghilterra. Veramente pochi: nel 2011, l'ultimo censimento disponibile segnalava 5800 abitanti in questa porzione di Gloucestershire, sconosciuta ai più. Da questa stagione, sarà anche la casa di una squadra professionistica nel calcio britannico: il Forest Green Rovers è arrivato finalmente in Football League.

Mark Cooper, 48 anni, l'uomo che ha portato i Rovers in League Two.

Eppure il Forest Green Rovers è uno dei club più antichi dell'Inghilterra, nato nel 1889 per il volere del reverendo E.J.H. Peach, ritrovandosi a essere uno dei membri fondanti del Mid-Gloucestershire League. Ed è pazzesco pensare come questo club sia stato nelle leghe minori una vita intera, arrivando nella Hellenic League Premier Division solo nel 1975.
Il bello è che non sto menzionando un importante campionato, ma solo una lega che non era di contea o cittadina, bensì regionale. The Little Club on the Hill - questo il soprannome della società - vince addirittura la Football Association Challenge Vase, la coppa riservata ai dilettanti, alzata nella finale del 1982, con un trionfo per 3-0 sul Rainworth Miners Welfare.
Non solo il trofeo, perché c'è anche l'arrivo alla Southern Football League, che però è sempre il sesto livello della piramide calcistica britannica. Un lungo viaggio, che li vede anche cambiare nome - passando momentaneamente a Stroud Football Club, presto abbandonato - e raggiunge la Football Conference nel 1998-99.
Solo all'alba degli anni 2000, il Forest Green Rovers riesce ad affacciarsi all'anticamera del calcio professionistico. Il problema è che - nonostante il secolo di storia alle spalle - non è facile superare l'ultimo ostacolo per accedere al mondo dei grandi. Non basta qualche partecipazione in F.A. Cup, dove i Rovers cominciano a comparire negli ultimi anni.
Ci vuole la promozione. E non è facile, visto che il club finisce un paio di volte in zona retrocessione (salvandosi per disavventure finanziarie di altre società). Tuttavia, c'è uno sconvolgimento nel 2010, come il cambio di proprietà che dà maggior stabilità all'intero ambiente. E così il Forest diventa un contendente serio per la salita in Foobtall League.
Nelle ultime tre stagioni, il club ha avuto altrettante chance per centrare quest'obiettivo. Non è stato abbastanza forte da vincere la Football Conference, ma ha partecipato a tre play-off: nel 2014-15 è stato eliminato in semifinale dal Bristol Rovers; l'anno successivo ha raggiunto la finale, perdendo però con il Grimsby Town. Infine, è arrivata la vittoria nell'ultimo atto: 3-1 al Tranmere Rovers e promozione!

Contro il più conosciuto Tranmere Rovers, i ragazzi di Cooper strappano un 3-1 e la promozione di fronte ai 18mila di Wembley.

Il merito va a un gruppo che si è consolidato negli anni. Ad alcuni giocatori che si sono distinti, come Christian Doidge, il classe '92 che ha un passato nel basket e che è stato decisivo con una doppietta nella finale di Wembley. O il tecnico Mark Cooper, che dopo una carriera passata in leghe minori torna in Football League, dove si era distinto alla guida dello Swindon Town.
Ma forse questa squadra sarà soprattutto quelle di Dale Vince ed Ecotricity. Cos'è questa compagnia?
Ecotricity ha rilevato il Forest Green Rovers nell'estate 2010, quando il club navigava nelle difficoltà della bassa classifica. La novità ha fatto scalpore soprattutto perché la compagnia e Vince hanno imposto delle novità: niente più carne rossa, dieta vegetariana, campo in materiale organico.
Non solo: l'energia dello stadio - "New Lawn", 5100 spettatori appena - viene rilevata da pannelli fotovoltaici. Tutto questo in Inghilterra, dove i fans ospiti spesso si ritrovano con del cibo che non mangerebbero nemmeno sotto tortura. E tutto questo senza contare il piano per "Eco Park", il nuovo stadio che avrebbe più o meno la stessa capienza, ma che sarebbe fatto tutto di legno.
E le curiosità non finiscono qui: lo stemma del Forest Green Rovers ricordava inizialmente quello del Barcellona, ma è stato cambiato nel 2011; stessa sorte per la maglia (via le strisce bianconere, dentro il verde per la missione green). In più, "Moneyball" non è solo un film per il club, ma una filosofia di vita, con i giocatori che vengono acquistati in base a particolari statistiche (ma non è una novità nel mondo del calcio).
Ora c'è la Football League. Del resto, Vince aveva promesso che il nuovo stadio avrebbe visto la luce con il club già nel professionismo. E ora l'ambizione è quella di salire ancora, magari con il giusto tempo e senza proclami esagerati (come quello di "vincere facilmente la League One", che sarebbe la divisione superiore). L'esordio sarà il 5 agosto prossimo, in casa, contro il Barnet. I minnows della foresta sono pronti a sorprendere.

Luke James, 22 anni, ex prodigio e uno dei colpi di mercato dei Rovers.

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