23.7.18

UNDER THE SPOTLIGHT: Alphonso Davies

Buongiorno a tutti e benvenuti a una nuova puntata di "Under The Spotlight", la rubrica con la quale spaziamo nel mondo per scoprire i vari talenti sul globo. Con una puntata leggermente in ritardo (causa finale del Mondiale in Russia), ci spostiamo in Canada, dove un anno fa si è rivelato un potenziale crack: Alphonso Davies può rappresentare il nuovo che avanza.

SCHEDA
Nome e cognome: Alphonso Boyle Davies
Data di nascita: 2 novembre 2000 (età: 17 anni)
Altezza: 1.81 m
Ruolo: Ala, seconda punta
Club: Vancouver Whitecaps (2016-?)



STORIA
Buduburam non è una piccola città all'interno del Canada, bensì un campo di rifugiati aperto dall'UNHCR nel 1990. Si trova nel Gomoa East District, affacciato sull'Oceano Atlantico. Inizialmente il campo è stato aperto per accogliere rifugiati in fuga dalle guerre civili che hanno devastato la Liberia tra il 1989 e il 2003, ma è diventato altro.
Oltre ad accogliere ulteriori rifugiati - stavolta in fuga dalla Sierra Leone, anch'essa dilaniata dalla guerra civile durante gli anni '90 -, Buduburam è diventato il luogo di nascita di Alphonso Davies. Il campo ha chiuso le proprie attività nel febbraio 2011, ma nel novembre 2000 ha visto la nascita di questo ragazzino di origini liberiane.
I suoi genitori erano scappati durante la seconda guerra civile (durata dal '99 al 2003): solo quando Alphonso ha cinque anni, la famiglia decide di trasferirsi in Canada. La prima destinazione è Windsor, quasi al confine con gli Stati Uniti e non lontano da Toronto; poi il passaggio a Ovest e lo spostamento a Edmonton, prima di arrivare a Vancouver.
Nel 2015, i Whitecaps lo scoprono: i genitori sono già felici di quanto il Canada abbia cambiato loro la vita, ma indubbiamente approdare a Vancouver rappresenterebbe un'enorme opportunità. Nonostante non abbia nemmeno 16 anni, i Whitecaps inseriscono il giovane Davies nel pre-season tour dell'inverno 2016 e gli danno anche qualche chance in prima squadra.
Mentre Alphonso gioca con le riserve, il club si è già convinto: contratto fino al 2018, con possibilità di allungamento per le stagioni 2019 e 2020. Intanto, arriva anche l'esordio in prima squadra e la prima rete da pro, realizzata al Children's Mercy Park in CONCACAF Champions League per una vittoria allo scadere contro lo Sporting Kansas City.
In più, Davies è diventato il secondo più giovane di sempre a comparire in una gara di MLS: la sua entrata in campo contro Orlando City a luglio 2016 è seconda solo all'intramontabile record di Freddy Adu. La crescita è continuata gradualmente, fino ad arrivare a prestazioni pazzesche: ancora contro Orlando, stavolta due anni più tardi. Risultato? Tre assist e un gol, praticamente inarrestabile.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Per la sua conformazione fisica e atletica, lo scatto e la velocità insensata sono sempre state ovvie caratteristiche del calcio di Davies. Le si poteva vedere già nel 2016, quando i primi semi del suo calcio erano stati intravisti per i campi d'America. Tuttavia, a un gioco così veloce si accompagnava un controllo molto confusionario della sua corsa e potenza.
Oggi l'entropia assoluta ha lasciato spazio alla crescita e quindi a un calcio più ragionato, sia nelle scelte di gioco che (e non era scontato) nell'approccio difensivo. Sebbene le sue capacità tecniche sembrino ancora grezze, esse lasciano comunque intravedere un ottimo avvenire per Davies, visto che sulla tecnica si può tranquillamente lavorare. Specie se hai di fronte un ragazzo di neanche 18 anni.

STATISTICHE
2016 - Vancouver Whitecaps: 15 presenze, 1 rete / Whitecaps FC 2: 11 presenze, 2 reti
2017 - Vancouver Whitecaps: 33 presenze, 3 reti
2018 - Vancouver Whitecaps (in corso): 20 presenze, 3 reti

NAZIONALE
La sua storia con il Canada sembra avere le stimmate del predestinato: nato in Ghana, Davies ha dovuto passare un test di cittadinanza per giocare con la squadra senior del Canada. Dopo aver giocato per l'U-16 e l'U-20, l'ala dei Whitecaps ha esordito con il Canada nel giugno 2017, comparendo in un'amichevole contro Curaçao.
Dopo esser diventato il più giovane di sempre a giocare per il Canada, Davies è stato convocato - a sorpresa - per la Gold Cup del mese successivo. La scelta dell'allora c.t. Octavio Zambrano ha pagato: nonostante la giovane età, Davies ha segnato due gol nella gara inaugurale contro la Guiana francese e poi un'altra rete contro la Costa Rica. A fine torneo, sarà miglior giovane, uno dei capocannonieri e verrà incluso nella Top 11.
Con il Mondiale del 2026 ormai assegnato al trittico Stati Uniti, Messico e Canada - nonché pensando alla probabile automatica qualificazione della nazionale canadese -, che Davies possa essere il primo giocatore a segnare il primo gol di sempre per Les Rouges in Coppa del Mondo? Avrà solo 25 anni in quel momento per vendicare l'edizione in bianco del 1986.

LA SQUADRA PER LUI
Visti che la MLS sta salendo di livello e la sua giovane età, è giusto che Davies per ora rimanga in Canada. I Whitecaps sono un ambiente tranquillo per crescere, magari per un paio d'anni: all'inizio del 2020, se le premesse saranno state mantenute, allora si potrà pensare a un salto europeo, magari partendo da una lega di seconda fascia (Belgio, Olanda, Svizzera).
In questi giorni si parla addirittura di Bayern e PSG, chissà che questo passaggio non possa diventare realtà, anche a cifre importanti. L'importante è evitare di diventare un altro Julian Green, fermo restando che un'eventuale esperienza a questi livelli farebbe bene non solo a Davies, ma a tutto il movimento canadese.

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