21.6.15

El but-ero.

Un finale a sorpresa. Il suo addio all'Olympique Marsiglia era atteso (con tanto di discorso d'addio dopo l'ultima di campionato), ma nessuno si aspettava che André-Pierre Gignac potesse scegliere a 29 anni una meta così originale. Manca poco all'ufficialità, ma l'attaccante sarà un nuovo giocatore dell'UANL Tigres in Liga MX.

Gignac ha concluso la sua avventura con l'OM: 186 partite, 77 gol.

Un esito del tutto inaspettato persino per gli operatori del calciomercato. Ricordiamo come si parli sempre di un signore che è stato capocannoniere della Ligue 1, che viene da una stagione straordinaria e che ha giocato un Mondiale con la nazionale francese. Eppure Gignac ha scelto di ripartire dal Messico: a memoria non ricordo un francese che abbia calcato i campi della Liga MX. Se non è una prima volta, poco ci manca.
E che prima volta! Gignac ha una carriera alle spalle di tutto rispetto, nonostante spesso mi abbia dato la sensazione del "sopravvalutato", di un giocatore che ha avuto più di quello che si meritava. Tuttavia, scorrendo le sue stagioni, si nota come sia andato in doppia cifra solo quattro volte. La prima è stata nel 2008-09, quando Gignac stravince la classifica cannonieri della Ligue 1 con la maglia del Tolosa. Da lì, le prime due annate con la maglia dell'Olympique Marsiglia sono state difficili.
Dopo appena 14 gol in due stagioni, Gignac si è ripreso. Criticato spesso perché preso come giocatore-simbolo delle scelte sbagliate da Domenech con la Francia la Mondiale 2010, l'attaccante si è preso la sua rivincita. Quest'anno è stato devanstante sotto la guida del Loco Marcelo Bielsa: con lui, nonostante l'Om non fosse in Europa, ha segnato 23 gol stagionali, di cui 21 in Ligue 1. Solo Lacazette ha fatto meglio nel campionato francese. L'addio, per altro, è stato difficile: Gignac era in scadenza di contratto e ha deciso di non rinnovare, ma si è lasciato bene con i tifosi marsigliesi. Per altro, lui è uno di loro.
Del suo futuro si è parlato molto, accostando l'attaccante a Bologna, West Ham e Lazio. Alla fine, Gignac ha smentito tutti piazzandosi in Messico: il suo arrivo ha scatenato l'entusiasmo dei tifosi. Una buona scelta se non altro per un motivo: il Tigres è attualmente in Copa Libertadores e ha raggiunto una semifinale a sorpresa dopo una buona rassegna. Da ospiti, i club messicani non sono mai riusciti a vincere la Copa, ma hanno raggiunto due volte la finale (Cruz Azul nel 2001 e Guadalajara nel 2010). Che Los Tigres possano ripetere l'impresa? La semifinale di metà luglio contro i brasiliani dell'Internacional sarà un buon banco di prova per quest'ambizioso club.


Il francese ha voluto spiegare il perché di questa scelta particolare: «Voglio ringraziare l'Om per avermi permesso di realizzare il mio sogno di bambino. Mi ha permesso di sentirmi soddisfatto: ho provato orgoglio, gioia ed emozioni nel vestire questa maglia. Per le stesse ragioni, ho scelto questa nuova destinazione, che mi permetterà di perseguire la mia passione in un grande paese di calcio come il Messico. Questo è un club ambizioso, che mi permetterà di vincere ancora».
Molti hanno definito l'arrivo di Gignac in quel di San Nicolás de los Garza come l'acquisto più importante nella storia della Liga MX. Un acquisto che può esser spiegato anche tramite la presenza della Cemex, un'importante impresa del cemento che ha un patrimonio da 15 miliardi di dollari. Proprio questa ditta è la proprietaria del Tigres. Visti gli arrivi di Damn, Uche e Gignac, è possibile che la ditta abbia fiutato la possibilità di un grande successo, specie dopo l'ottimo cammino dei messicani in Libertadores.
Viene da chiedersi se il passaggio in Messico allontanerà Gignac dalla nazionale: un rapporto complicato quello con Les Blues, visto che l'attaccante è tornato quest'anno nel giro della squadra di Deschamps e forse può ancora puntare a un posto tra i 23 dell'Europeo casalingo. In ogni caso, l'avventura messicana di Gignac è tutta da seguire: chissà che non faccia la storia con la maglia del Tigres. El but-ero è pronto a vincere.

 André-Pierre Gignac, 29 anni, accolto dai tifosi del Tigres.

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