30.5.16

ROAD TO JAPAN: Shuhei Akasaki

Buongiorno a tutti e benvenuti al quinto numero di "Road to Japan", la rubrica che ci illumina sui talenti che stanno emergendo nel mondo del professionismo nipponico. Oggi ci spostiamo a Ibaraki, dove i Kashima Antlers stanno riemergendo con molti giovani di talento. Tra questi, c'è anche l'attaccante Shuhei Akasaki.

SCHEDA
Nome e cognome: Shuhei Akasaki (赤崎秀平)
Data di nascita: 1 settembre 1991 (età: 24 anni)
Altezza: 1.74 m
Ruolo: Prima punta
Club: Kashima Antlers (2013-?)



STORIA
Nato a Kagoshima nel settembre '91 (precisamente a Ichikikushikino), Akasaki cresce prima a Saga, poi frequenta la Tsukuba University. Curioso come la sua crescita s'incroci con un allenatore speciale durante il periodo universitario: Yahiro Kazama è il mister della Tsukuba University, almeno fino all'aprile 2012, quando diventerà l'allenatore del Kawasaki Frontale.
Durante il periodo alla Tsukuba, si fa avanti il Kashima Antlers, che lo inserisce in squadra come giocatore designato. Ad agosto 2013, arrivano anche i primi 32' in campo contro l'Omiya Ardija. A farlo esordire è Toninho Cerezo, da poco tornato alla guida del club. Il 2014 serve a crescere, anche perché nel frattempo il mercato muove le sue pedine.
Yuya Osako, capitano e stella in pectore del Kashima, lascia Ibaraki per trasferirsi al Monaco 1860. Così Akasaki ha sempre più spazio: sette reti in 19 partite confermano la sua crescita. Nonostante l'arrivo in squadra dei centravanti brasiliani Davi e Dinei, comunque Akasaki si crea il suo spazio. Almeno fino al luglio 2015, quando Cerezo viene esonerato.
Già, perché Akasaki migliora, ma gli Antlers fanno fatica. Il club opta per l'insediamento di Masatada Ishii, che in un primo momento non incide. Il Kashima vince la J. League Cup e l'attaccante viene nominato "miglior giovane" della competizione. Quest'anno, però, la situazione rischia di cambiare notevolmente.
Ishii ha deciso di far giocare spesso Akasaki, ma si è liberato di Davi (sempre infortunato) e ha dato comunque spazio sia a Dinei che al giovane Yuma Suzuki, che sta velocemente risalendo le gerarchie. La crescita di Akasaki passa anche da questa lotta interna.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Dal punto di vista tattico, Akasaki può esser utilizzato in due modi. Il primo è quello di "9 leggero", di centravanti che sfrutta la profondità e un gioco arioso invece che abbandonarsi dentro l'area di rigore. Tutto ciò nonostante abbia ottime doti nel capire dove il gioco stia andando. Proprio questa caratteristica, però, gli consente di giocare anche da seconda punta.
Tecnicamente parlando, la scuola Antlers si fa sentire: buona proprietà di palleggio, sinistro e destro senza problemi, capacità di leggere in anticipo le giocate dei suoi compagni. In questo, il vivaio di Ibaraki ha fatto il suo: ora starà ad Akasaki affinare le sue doti offensive, magari cercando di migliorarsi anche dal punto vista atletico e soprattutto fisico.

STATISTICHE
2013 - Kashima Antlers: 1 presenza, 0 reti
2014 - Kashima Antlers: 19 presenze, 7 reti
2015 - Kashima Antlers: 32 presenze, 10 reti
2016 - Kashima Antlers (in corso): 12 presenze, 0 reti

NAZIONALE
In questo momento, la nazionale è fuori discussione. Sarebbe bello vederlo sperimentato come centravanti. Qualcuno lo paragona ad Atsushi Yanagisawa, altra vecchia gloria degli Antlers. Per quanto riguarda la nazionale, è un bell'auspicio. A guardare però lo scoring-rate dell'ex Messina e Samp, meglio di no.

LA SQUADRA PER LUI
Se i due anni precedenti hanno prima premesso e poi fatto esplodere le sue quotazioni, ora ci vuole la conferma definitiva per Akasaki. Un'operazione alla Udinese sarebbe l'ideale: comprarlo a poco, vedere se certe prestazioni si mantengono con la maglia degli Antlers e poi portarlo in Europa. Magari da una lega di seconda importanza (es. Eredivisie, Jupiler League o una seconda serie tra le principali in Europa).

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