28.12.12

ROAD TO JAPAN: Yoichiro Kakitani

Finisce un altro anno e così ci si può preparare ad affrontare il 2013 alla ricerca di talenti che possano fiorire dal Giappone: oggi, in "Road To Japan", vorrei parlare di quello che è stato uno dei giocatori più interessanti messosi in luce nel paese del Sol Levante durante il 2012. Ragazzo ribelle, ma piedi fatati.. e chissà che per lui non si aprano le porte dell'Europa nel prossimo mercato invernale. Il suo nome è Yoichiro Kakitani e gioca per il Cerezo Osaka, uno dei team che ha fornito più talenti da esportare negli ultimi anni (Kagawa, Inui e Kiyotake, tanto per citare qualcuno).


SCHEDA
Nome e cognome: Yoicihiro Kakitani (柿谷 曜一朗)
Data di nascita: 3 Gennaio 1990
Altezza: 1.77
Ruolo: Trequartista, centrocampista offensivo, seconda punta
Club: Cerezo Osaka (2006-2009, 2012-?)



STORIA
Nato proprio in quel di Osaka, Kakitani rappresenta uno di quei talenti fatti in casa: il ragazzo, infatti, fa parte del vivaio del Cerezo fin dall'età di quattro anni e firma il suo primo contratto da professionista a sedici, stabilendo un record per il club ed esordendo immediatamente con la maglia della sua squadra. Dopo aver frequentato i campi giovanili di Arsenal ed Inter, Kakitani cerca di proseguire la sua crescita, nonostante il Cerezo venga retrocesso in J-League 2. Negli anni passati nella seconda categoria giapponese, il ragazzo trova spazio, ma ha bisogno di maturare. Così, quando Inui e Kagawa trascinano il Cerezo e gli tolgono minutaggio, il giovane fa le bizze ed il tecnico Culpi decide di mandarlo in prestito altrove. E' lo stesso allenatore brasiliano ad affermare: "Yoichiro deve prendersi qualche responsabilità in più, la sua rivalità con Shinji (Kagawa, ndr) rischia di farlo maturare meno del previsto."
Mentre il Cerezo guadagna il ritorno in J-League, Kakitani viene prestato al Tokushima Vortis a metà del 2009. A Naruto, il ragazzo guadagnerà in termini di presenze sul campo e maturità: sotto la guida del tecnico Minobe, Kakitani guida il Tokushima ad un nono ed un ottavo posto. Nell'annata 2011, il talento in prestito dal Cerezo disputa una grande stagione, consentendo al Vortis di sfiorare la promozione in J-League ed indossando anche la fascia di capitano del club.
Tornato ad Osaka all'inizio di questa stagione, il 2012 è stato l'anno dell'esplosione di Kakitani: seppur il club abbia affrontato un'annata difficile, il prodotto del vivaio ha raggiunto la doppia cifra di reti e ha aiutato il Cerezo nei momenti più difficili. La salvezza è arrivata solo all'ultima giornata, ma almeno una parte di Osaka sa di poter contare su questo talento sempre più florido.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Kakitani, forse ancor più di Inui e Kiyotake, può essere definito come l'erede naturale di Shinji Kagawa. Sebbene i due si passino solo un anno d'età, calcisticamente il numero 13 del Cerezo può rappresentare la naturale prosecuzione del talento del Manchester United. La conclusione nei 20 metri finali è il suo pezzo forte, oltre ad un buona capacità di dribbling, che lo aiuta spesso nelle sue discese verso la metà campo avversaria. Forgiato dagli anni nella serie cadetta, egli è in grado di giocare da trequartista, attaccante esterno o ala in un 4-2-3-1. Inoltre, Kakitani ha finalmente affinato l'intesa con il gol: dopo anni passati in J2 senza neanche lontanamente raggiungere la doppia cifra in quanto a marcature, quest'anno il talento giapponese è riuscito nel suo intento, realizzando 17 reti stagionali. Insomma, un percorso di maturazione che pare destinato a continuare, in Giappone o chissà dove.

STATISTICHE
2006 - Cerezo Osaka: 1 presenza, 0 gol
2007 - Cerezo Osaka: 22 presenze, 2 gol*
2008 - Cerezo Osaka: 24 presenze, 0 gol*
2009 - Cerezo Osaka: 6 presenze, 2 gol*
2009 - Tokushima Vortis: 28 presenze, 4 gol*
2010 - Tokushima Vortis: 36 presenze, 4 gol*
2011 - Tokushima Vortis: 37 presenze, 6 gol*
2012 - Cerezo Osaka: 40 presenze, 17 gol
*in J-League 2

NAZIONALE
Nonostante non sia stato ancora convocato per la nazionale maggiore, il rapporto di Kakitani con le rappresentative giapponesi è di lungo corso. Nel 2006, il ragazzo venne convocato per il campionato asiatico U-17, che il Giappone vinse e di cui Kakitani fu nominato miglior giocatore. Con queste credenziali, il talento del Cerezo si presentò al Mondiale U-17 dell'anno successivo, dove segnò due reti (di cui una spettacolare contro la Francia). Nonostante l'eliminazione nel girone, l'eco delle sue imprese si fa sentire e così Kakitani viene chiamato anche per il campionato asiatico U-19 del 2008. Da quel momento in poi, il suo nome è sparito dal radar delle nazionali giapponesi; a sorpresa, non è stato chiamato per l'Olimpiade di Londra, nonostante il suo rendimento ed il fatto che fosse possibile convocarlo per questa manifestazione.

LA SQUADRA PER LUI
A differenza di altri giocatori trattati in precedenza in questo spazio, Kakitani ha ricevuto una sola offerta dall'Europa. Il Bochum lo vorrebbe: si parla della squadra che ha lanciato Takashi Inui in Europa, ma anche di un club che è in seconda divisione tedesca.. forse un livello troppo basso per il ragazzo. Si attendono migliori offerte; nel frattempo, mi piace pensarlo in Premier League o anche in Olanda, magari in una squadra importante, dove Kakitani possa mettersi in mostra. In un calcio aperto come quello arancione, chissà, il talento del Cerezo potrebbe veramente sfondare.



Nessun commento:

Posta un commento