29.5.12

ROAD TO JAPAN: Hiroki Yamada

Oggi inauguro una delle due nuove rubriche che saranno presenti in questo blog ogni mese. La rubrica di oggi si basa principalmente su una delle mie passioni: il calcio giapponese. Sono un tifoso della nazionale da anni ormai e mi sembra giusto metter in luce i nuovi talenti che questa generazione sta offrendo al calcio giapponese. Sono tanti, tantissimi. E se saranno bravi e fortunati, sfonderanno come altri hanno già fatto (vedi Keisuke Honda o Shinji Kagawa). Ma, per dare una mano a qualche osservatore italiano, ogni fine mese farò un resoconto su un prospetto interessante proveniente dalla J-League, il campionato giapponese. E gli onori di casa non poteva che farli un giocatore che sta crescendo a vista d'occhio: Hiroki Yamada.

SCHEDA
Nome e cognome: Hiroki Yamada
Data di nascita: 27 Dicembre 1988
Altezza: 1.73
Ruolo: Centrocampista offensivo
Club: Jùbilo Iwata (2011-?)



STORIA DI UNA STELLA
Nato ad Hamamatsu, grande città della prefettura di Shizuoka, Hiroki Yamada è cresciuto ad un passo da tutto ciò che riguardava lo Jùbilo Iwata, la sua attuale squadra. Sì, perché gli azzurri giocano proprio nella regione dove Yamada è cresciuto. A giudicare da come si esprime sul campo, è cresciuto piuttosto bene: fin da piccolo ha mostrato le sue qualità nella scuola pubblica di Fujieda Higashi fino al 2007, per poi farle esplodere alla Meiji University. Grazie alle sue prestazioni, si è guadagnato anche il posto nella squadra giapponese che ha partecipato alle Universiadi del 2009, ottenendo la medaglia di bronzo.
Dopo la laurea, ci sono state le offerte per lui da parte dei Kashima Antlers (club pluri-scudettato in J-League) e, appunto, dal Jùbilo Iwata. Yamada non ci ha pensato due volte e ha firmato per il club della sua regione. Sebbene il suo debutto fosse previsto già nella stagione 2010, esso slitta all'anno successivo. Esordisce in casa del Ventforet Kofu il 5 Marzo del 2011; il primo gol, invece, arriva in casa contro il Montedio Yamagata il 7 Maggio del 2011.
All'inizio del campionato, la sua presenza in campo non è fissa, visto che parte spesso dalla panchina; poi però conquista il tecnico Yanagishita, che lo mette nella formazione titolare senza mai pentirsene. Sono 29 le presenze che il numero 10 colleziona, condite da 5 gol e numerosi assist. Purtroppo, uno strappo muscolare prima ed una frattura del quinto osso metatarsale poi lo mettono fuorigioco a fine stagione.
La novità nel 2012 è che Hiroki è diventato addirittura capitano dopo una sola stagione: scelta saggia, dato che lo Jùbilo sta scalando la classifica e giocando un calcio spettacolare grazie a lui e tanti altri giocatori interessanti.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Ricorda lo Shunsuke Nakamura visto in Europa, ma più completo. Non usa un solo piede, anzi: la capacità di essere un ottimo ambidestro è coniugata da una grande visione di gioco ed un senso dell'assist innato.

STATISTICHE
2011 - Jùbilo Iwata: 36 presenze, 5 gol
2012 - Jùbilo Iwata: 13 presenze, 6 gol (in corso)

NAZIONALE
Ancora nessuna presenza per Yamada in nazionale. Zac lo ha adocchiato, ma ancora non l'ha fatto giocare. Solo un training-camp per lui. E pensare che sarebbe il sostituto perfetto di Keisuke Honda, che ha vissuto un periodo non facile, fatto di infortuni che lo hanno bloccato quest'inverno.

LA SQUADRA PER LUI
In Italia, tanti avrebbero bisogno di uno così. La mente vola a squadre come il Palermo (che ha visto un Ilicic in chiaroscuro) e la Fiorentina (che necessita di fantasia davanti). Paradossalmente, potrebbe dire la sua anche in un calcio tecnico come quello spagnolo. Speriamo che il ragazzo sia presto protagonista in Europa, è potenzialmente un fenomeno. Senza se e senza ma.



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